maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] in trono con maestà. Con partic. riferimento a Dio, alla divinità: la m. divina, la m. di Cristo benedicente; la m. di Giove sul trono dell’Olimpo. 2. a. Titolo e appellativo spettante in origine all’imperatore, in seguito esteso anche ai re: Sua M ...
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armipotente
armipotènte agg. [dal lat. armipŏtens -entis], letter. – Potente nelle armi, bellicoso (riferito spesso a Minerva): Di Giove invitta armipotente figlia (V. Monti). ...
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prepossente
prepossènte agg. [comp. di pre- e possente], letter. – Che è molto possente, che ha grandissimo potere: al p. Giove Caro è il nostro perir su questa riva Lungi d’Argo (V. Monti); sentì ... [...] la dignità umana in cospetto agli ordini privilegiati e prepossenti (Carducci) ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] si forma immergendo una lamina di zinco in una soluzione di sale di piombo; a. di Diana, l’amalgama d’argento; a. di Giove, lo stagno metallico precipitato sullo zinco. b. non com. L’insieme dei composti derivati da una sostanza: a. dell’acetilene, a ...
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impiagare
v. tr. [der. di piaga] (io impiago, tu impiaghi, ecc.). – Cagionare piaghe, provocare la formazione di piaghe (v. anche piagare): il decubito gli aveva impiagato la schiena; fig., poet.: Non [...] soleva il bifolco innanzi a Giove Coll’aratro impiagar le piagge e i colli (L. Alamanni), cioè solcarli. Come intr. pron., impiagarsi, coprirsi di piaga o di piaghe: gli si era impiagato il braccio. ...
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favoleggiare
v. intr. e tr. [der. di favola1] (io favoléggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Narrare favole: Favoleggiava con la sua famiglia Di Troiani, di Fiesole e di Roma (Dante). 2. a. [...] in forma di favola o nelle favole, immaginare nella fantasia: nel modo che i poeti favoleggiarono dell’educazione di Giove (Leopardi). b. tr. Immaginare, fantasticare: le divinità favoleggiate dagli antichi. Per estens., dire cose favolose: che cosa ...
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quem Iuppiter vult perdere dementat prius
〈... iùppiter vult pèrdere ...〉 (lat. «Giove toglie prima il senno a colui ch’egli vuol mandare in rovina»). – Sentenza – riferita anche nelle forme quos Iuppiter, [...] o Deus, vult perdere ecc. –, prob. creata in Inghilterra nella prima metà del sec. 17° per un opuscolo di polemica politica, che si usa talvolta ripetere volendo significare che la rovina di una persona ...
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geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante [...] g., lo stesso che consonante doppia o lunga, in contrapp. alla consonante semplice (o scempia) o breve, da cui si distingue per la maggior durata e la maggiore intensità: es. nn di penna rispetto a n di ...
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certame
(ant. certàmine) s. m. [dal lat. certamen -mĭnis, der. di certare «lottare, gareggiare»], letter. – Combattimento, gara, contesa: Eccovi i patti del c., e Giove Testimonio ne sia (V. Monti); [...] singolar c., duello; C. coronario, gara poetica in volgare promossa da L. B. Alberti e Piero de’ Medici in Firenze nel 1441, con in palio una corona di lauro lavorata in argento, che non fu però assegnata ...
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titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna [...] giovinezza sicché divenne estremamente vecchio (cfr. Dante, Purg. IX, 1)]. – Nella cronologia geologica, termine usato come sinon. di portlandiano, preferibilmente per i terreni giurassici del bacino del ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...