tauriforme
taurifórme agg. [dal lat. tauriformis, comp. di taurus «toro» e -formis «-forme»]. – Che ha forma, aspetto di toro: una statua romana di Giove tauriforme. V. anche tauromorfo. ...
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tauro
tàuro s. m. [dal lat. taurus]. – Forma poetica, latineggiante, per toro1: in un formoso e bianco tauro Si vede Giove per amor converso (Poliziano); è usata anche per indicare la costellazione del [...] Toro, uno dei segni dello zodiaco: io vidi ’l segno Che segue il Tauro e fui dentro da esso (Dante) ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] a un pianeta, generalm. in senso antiorario (come i pianeti ruotano attorno al Sole), a eccezione dei quattro satelliti esterni di Giove, del nono di Saturno e di pochi altri; anche, la stella secondaria di un sistema stellare binario. S. pastori, o ...
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saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, [...] : «Saturnia tellus», Georg. II, 173); esultò la terra s. nutrice di messi (D’Annunzio). Come s. m., il S., epiteto di Giove, figlio di Saturno. 2. a. Verso s. (o assol. saturnio, s. m.), verso della più antica poesia latina (chiamato già dagli ...
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Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato [...] sulla popolazione agreste dell’Italia, che da lui prese il nome di Saturnia. È una divinità ambivalente, protettrice dell’agricoltura e del civile benessere, ma anche negativa e funesta. 2. Nome dato sin ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] un genitivo soggettivo: agire sotto la t. delle leggi, della giustizia; affidarsi alla t. di un potente protettore, di un santo, della Madonna. b. Con sign. generico, letter., protezione, difesa: dunque degli empi Siedi, Giove, a tutela? (Leopardi). ...
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ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] di produrre al minimo costo medio. e. Non sostituibile con buonissimo nelle formule (che riproducono da vicino le equivalenti latine) Giove O. Massimo, Dio O. Massimo, con le quali si riconosce alla divinità la pienezza dei suoi attributi. 2. Come s ...
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chetare
v. tr. [der. di cheto] (io chéto, ecc.), region. o letter. – 1. Rendere cheto, far tacere: ch. un bambino che piange; ch. i creditori; ch. l’appetito, soddisfarlo in parte; per estens., calmare, [...] far cessare: ch. i singhiozzi; Giove chetò i venti (per altre accezioni, v. acquietare). 2. rifl. o intr. pron. Mettersi tranquillo, finire di piangere, di agitarsi, di gridare, di brontolare, e in genere desistere da qualche cosa: chétati!; ...
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tonitruante
tonitrüante agg. [der. participiale del lat. tardo tonitruare «tuonare» (riferito a Giove), der. di tonĭtrus «tuono»], letter. raro. – Che tuona, che fa il rumore di un tuono; si adopera [...] solo scherz., riferito a persona che fa molto fracasso o parla con voce tonante, e alla voce stessa: era massiccio di corporatura, abbastanza simpatico nella sua rudezza di vero uomo di caserma tonitruante ...
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ascreo
ascrèo agg. [dal lat. Ascraeus]. – Di Ascra, antica città greca della Beozia, patria del poeta Esiodo: il poeta a.; per lo più usato in senso fig., con allusione alla poesia didascalica, georgica: [...] il canto a.; o alla poesia in genere: il miele a., la dolcezza della poesia; l’impari Figliuole ascree di Giove (Carducci), le Muse. ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...