ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto [...] davanti per manifestargli riconoscenza o per implorare una grazia, il perdono. Modi prov.: l’avvenire giace sulle g. di Giove, è incerto, è nelle mani di Dio (riecheggia l’espressione omerica ϑεῶν ἐν γούνασι κεῖται «è sulle ginocchia degli ...
Leggi Tutto
istituire
istitüire (letter. institüire) v. tr. [dal lat. instituĕre, comp. di in-1 e statuĕre «collocare»] (io istitüisco, tu istitüisci, ecc.). – 1. In genere, stabilire nell’uso, fondare, dare inizio [...] una borsa di studio. 2. a. letter. Decidere, deliberare: colle quali cose e con altri segni ed effetti terribili, [Giove] instituì di spaventare i mortali di tempo in tempo (Leopardi). b. Nominare, designare, quasi esclusivam. nella frase i. qualcuno ...
Leggi Tutto
telo
tèlo s. m. [dal lat. telum], letter. – Arma da getto, e in partic. freccia, dardo o anche giavellotto: Vedëa Brïareo fitto dal telo Celestïal giacer, da l’altra parte (Dante), trafitto dalla saetta [...] di Giove; il mondo ... le sacrò [ad Artemide] l’Elisio Soglio, ed il certo t. (Foscolo), la freccia infallibile; il telo Che si partì fu forte e fu cruento (D’Annunzio). Nell’uso poet., talora col sign. generico di arma: giammai telo L’aveva offesa ( ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] fatta una propria; f. di papà, scherz. o più spesso iron., giovane che conduce vita agiata o che si fa strada giovandosi della posizione economica e sociale o dell’autorità, del prestigio, della protezione del padre; f. di mamma, giovane di carattere ...
Leggi Tutto
altitonante
agg. [dal lat. altitŏnans -antis, comp. di altus «alto1» (v. alti-) e tonans, part. pres. di tonare «tuonare»]. – 1. Che tuona dall’alto: Giove a. (anche sostantivato: l’Altitonante). 2. [...] non com. Che tuona o risuona altamente: voce altitonante ...
Leggi Tutto
valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; [...] la potenzia d’amore comprenderete, ma il senno da una v. donna usato ... cognoscerete (Boccaccio); O sacrosanta dea, figlia di Giove ... Che i v. cuori a virtù infiammi (Poliziano). b. Valente in un’arte o professione: voi disiderate che io per ...
Leggi Tutto
ditteo
dittèo (o dictèo) agg. [dal lat. Dictaeus, gr. Δικταῖος]. – Del monte Ditte, o Dicte, nell’isola di Creta, sacro a Giove (detto perciò Zeus Dicteo), perché in esso si trova la grotta (antro d.) [...] dove secondo il mito il dio sarebbe stato deposto da bambino e allevato: ne’ boschi dittei (Foscolo) ...
Leggi Tutto
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] creduli devoti (T. Tasso). b. fig. Preghiera, espressione di un vivo desiderio o di un augurio, e il desiderio, l’augurio stesso: a Giove Mandò il v. supremo (Foscolo); questi sono i v. del nostro cuore; formulo per lei i v. più sinceri (più forte ed ...
Leggi Tutto
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] o meno blasfeme: per Dio (v. perdio), ecc.; e nei varî eufemismi (spesso con nomi di divinità pagane) da cui sono sostituite: per Giove, per Bacco (v. perbacco), per Diana (v. perdiana), ecc. b. In giuramenti: Per le nove radici d’esto legno Vi giuro ...
Leggi Tutto
nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio [...] a Giove (Petrarca). b. Per estens., nell’uso letter., ma anche fam. e scherz., qualsiasi bevanda di sapore squisito, spec. detto di un buon vino o di un liquore: vuoi assaggiare questo n.?; ma questo non è un vinsanto, è un n.!; Oh amabile sorbetto, ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente,...
GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu ("sfolgorare, risplendere"): nome che...