processo
1. MAPPA Un PROCESSO è, in generale, una successione di fenomeni che presenta una certa unità o si svolge in modo omogeneo e regolare (p. storico; accelerare, rallentare il p. di invecchiamento); [...] da leggi, attraverso le quali vengono risolte le controversie tra due soggetti da un terzo imparziale e disinteressato (il giudice), che ha l’autorità di emettere un giudizio (p. civile, penale, amministrativo; fare, celebrare, istruire un p.); per ...
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ufficio
1. MAPPA Un UFFICIO è l’insieme delle risorse umane, dei servizi e delle attrezzature che svolgono un’attività; può essere un organo autonomo, oppure può fare parte di una struttura più ampia [...] suoi buoni uffici se tutto si è appianato), 6. un compito collegato alla carica che una persona esercita (è u. del giudice provvedere a questo) 7. oppure la funzione stessa che una persona svolge o la carica che ricopre (esercitare l’u. di revisore ...
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unico
1. MAPPA L’aggettivo UNICO si usa per riferirsi a qualcuno o a qualcosa che non ha uguali, cioè è il solo esistente nel suo genere o nella sua specie (è la nostra unica possibilità di salvezza; [...] di quel pittore, che abbia per soggetto la figura umana).
Parole, espressioni e modi di dire
atto unico
esemplare unico
giudice unico
numero unico
più unico che raro
testo unico
Citazione
È noto che Wanda Gagarine, a differenza d’altre sue compagne ...
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mite
agg. [dal lat. mitis, propr. «tenero, maturo», detto dei frutti; cfr. mézzo]. – 1. a. Di persona che ha carattere dolce e umano, disposto alla pazienza e all’indulgenza: un uomo m.; giudice m.; [...] non eccessivo, non gravoso da sopportare: m. declivio, m. pendenza, che digrada lentamente; richieste, pretese m., non onerose; prezzi m., non esosi. ◆ Avv. miteménte, in modo mite, con mitezza: giudicare mitemente; comportarsi mitemente con i vinti. ...
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conoscitore
conoscitóre (ant. cognoscitóre) s. m. (f. -trice) [der. di conoscere]. – Chi conosce, spec. chi ha esperienza e competenza di una cosa, e sa perciò giudicarla o apprezzarne il valore: è un [...] buon c. di stampe antiche; è un fine c. di musica. È in genere sinon. di intenditore, ma può, in più, indicare conoscenza morale e spirituale: è un esperto c. del cuore umano; quel conoscitor de le peccata (Dante), Minosse, giudice delle colpe. ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] in anticipo dalle parti, viene determinata in base alle tariffe professionali o agli usi, o, in mancanza di questi, dal giudice secondo un criterio di equità). Affare franco di mediazione, formula con la quale si stabilisce a priori che in una ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, [...] civili, commerciali e giudiziarî; prove l., quelle che hanno un valore inalterabile e costante, indipendente dalla valutazione del giudice; mezzi l., armi l. (dove armi ha senso fig., di «mezzi, strumenti» in genere), i procedimenti che la ...
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accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; [...] minoranza si accapiglia sulla questione se sia giusto o meno tirare a indovinare sulla testa di un morto (Daniele Del Giudice). 2. ant. Con valore causativo, far venire alle mani, far azzuffare: se la fama gli scompiglia, la presenza gli accapiglia ...
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ingiuntivo
agg. e s. m. [der. di ingiungere]. – Che si riferisce a un ordine, che comporta o esprime un ordine: modi i.; con tono i.; una frase ingiuntiva. In partic., nel linguaggio giur., decreto i., [...] quello con cui il giudice nei procedimenti sommarî di ingiunzione ordina al debitore di pagare una certa somma o di consegnare una data cosa al creditore entro un determinato numero di giorni dalla notifica, o anche immediatamente, se viene concessa ...
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ingiusto
agg. [dal lat. iniustus, comp. di in-2 e iustus «giusto»]. – 1. Di persona, che non osserva, abitualmente o in singoli casi, i principî della giustizia e dell’equità nell’operare o nel giudicare: [...] fiscale i.; determinando: un padre i. con i figli; un insegnante i. con gli alunni, perché non imparziale nel giudicarli. E con riferimento a singoli comportamenti: L’animo mio ... Ingiusto fece me contra me giusto (Dante); anche in senso attenuato ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...