vacazione
vacazióne s. f. [dal lat. vacatio -onis «esenzione da un servizio, vacanza, riposo»; le accezioni del n. 2, e anche talune del n. 1, sono tratte direttamente dal sign. del v. lat. vacare]. [...] prestazioni, e il compenso stabilito (anche diritto di vacazione): il perito ha fatto sedici v. in questa settimana; il giudice ha liquidato al consulente cento vacazioni. b. ant. Onorario spettante al funzionario inviato per servizio fuori sede. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] nei casi determinati dalla legge, anche contro la volontà del proprietario del fondo servente, da una sentenza del giudice o da un atto amministrativo. b. Analogam. nel diritto internazionale, si chiama servitù un diritto reale concernente un ...
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condannazione
condannazióne (anche condannagióne e condennagióne) s. f. [dal lat. condemnatio -onis], ant. – Condanna, sentenza di condanna: furono cancellate le lor condannagioni, e riebbero i loro [...] beni (Malispini); porre fine a simili condennagioni (Machiavelli); giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato (Segneri). ...
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pesatore
pesatóre s. m. (f. -trice) [der. di pesare]. – 1. a. Chi pesa, chi è addetto a operazioni di pesatura; pubblico p., chi è ufficialmente abilitato a tali operazioni. b. ant. Impiegato addetto [...] a pesare le merci per riscuotere la gabella del peso. 2. Raro e letter. in senso fig., giudice imparziale: Dio sarà un buono p. e pagatore de’ meriti e demeriti de’ mortali (Muratori). ...
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striscia blu
loc. s.le f. Nei centri abitati, striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ [tit.] [...] contrassegno non possono essere multati. A ribadire il concetto è il sindaco Tore Cherchi: di recente, infatti, il Giudice di pace del Tribunale di Carbonia aveva annullato una decina di contravvenzioni elevate l’anno scorso ad altrettanti disabili i ...
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referee
〈refërìi〉 s. ingl. (propr. «persona incaricata di riferire; arbitro») (pl. referees 〈refërìi∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Negli sport, giudice arbitro, a cui in alcune gare, specialmente [...] internazionali, possono ricorrere i giocatori che, in singoli incontri, si ritengono danneggiati dal giudizio dell’arbitro. 2. Nell’editoria, lo studioso che è incaricato di esprimere un parere circa la ...
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arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto [...] , così chiamata perché distribuita ad arbitrio dei funzionarî. b. Pena arbitraria, oppure aggravamento di pena parimenti rimesso all’arbitrio del giudice. c. I cinque o i dieci dell’a., suprema magistratura (soppressa da papa Giulio II) del comune di ...
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latae sententiae
‹làte sentènzie› locuz. lat. (propr. «di sentenza pronunciata»). – Nel Codice di diritto canonico è detta poena l. s. la pena così congiunta alla legge, o al precetto, che vi si incorre [...] per il fatto stesso di averli trasgrediti (invece, poena ferendae sententiae, cioè «pena di sentenza da pronunciarsi», è quella che dev’essere inflitta dal giudice o dal superiore). ...
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aggiudicazione
aggiudicazióne s. f. [dal lat. tardo adiudicatio -onis]. – Azione dell’aggiudicare: a. di un premio, a. di un appalto; in partic., l’attribuzione del bene venduto all’incanto al maggiore [...] una pubblica asta, sia nell’esecuzione mobiliare o immobiliare. Nel diritto romano classico, trasferimento di proprietà operata dal giudice nell’esercizio di un’azione per la divisione di un patrimonio comune. L’aggiudicazione è anche uno dei metodi ...
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infallibile
infallìbile agg. [dal lat. tardo infallibĭlis, der. di fallĕre «fallire, ingannare», col pref. in-2]. – 1. a. Che non sbaglia e non può sbagliare; che non può ingannarsi né ingannare altri [...] frase talora pronunciata da chi riconosce d’avere sbagliato o da chi si sente rinfacciare un errore; credersi i., credersi giudice i.; avere un istinto infallibile. b. Più genericam., occhio, mira i., che non sbaglia, che guida a colpire esattamente ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...