giurato [part. pass. di giurare; nel sign. 2 dell'agg., dal lat. iuratus, part. pass. di iurare con valore attivo]. - ■ agg. 1. (burocr., giur.) [confermato, convalidato con giuramento: deposizione g.; [...] . 3. [che perseguita senza pietà, solo nell'espressione nemico g.] ≈ accanito, acerrimo, dichiarato, inesorabile, irriducibile, mortale, spietato. ↓ pericoloso, temibile. ■ s. m. (f. -a) [chi fa parte di una qualunque giuria] ≈ commissario, giudice. ...
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giurista s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris "diritto"] (pl. m. -i). - (giur.) [chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio e di pratica] ≈ (non com.) giureconsulto, [...] (lett.) giurisperito, (spreg.) leguleio, uomo di legge. ⇓ avvocato, giudice, legale, notaio. ...
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giustiziere /dʒusti'tsjɛre/ s. m. [der. di giustizia]. - 1. a. (ant.) [chi ha il compito di amministrare la giustizia] ≈ giudice, (ant.) giusdicente, magistrato. b. [chi esegue condanne a morte] ≈ boia, [...] carnefice. 2. (estens.) [persona che fa giustizia sommaria] ≈ killer, vendicatore ...
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sospettare [lat. suspectare, forma intens. di suspicĕre, "guardare dal di sotto, sospettare"] (io sospètto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [ritenere in base a determinati indizi che un fatto abbia una spiegazione [...] o una natura diversa da quel che si pensa: il giudice istruttore, nonostante tutto, continua a s. un omicidio] ≈ avere sentore (di), presentire, subodorare, supporre. ↑ (lett.) paventare, temere. 2. (estens.) [ammettere l'esistenza o il verificarsi ...
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costituire (ant. constituire) [dal lat. constituĕre "collocare, ordinare"] (io costituisco, tu costituisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare vita a un ente, un'associazione e sim.: c. una società, una compagnia] [...] sparse si costituirono in nazione] ≈ fondersi, ordinarsi, organizzarsi. 2. [assumere veste o ufficio di: si costituì giudice fra i due contendenti] ≈ dichiararsi, nominarsi. 3. (giur.) [recarsi spontaneamente alla polizia, accusandosi di qualche cosa ...
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decisione /detʃi'zjone/ s. f. [dal lat. decisio -onis]. - 1. [impegno cosciente e ragionato assunto a fronte di una situazione: prendere una d.; è stata una d. affrettata] ≈ deliberazione, risoluzione, [...] fermezza, polso, prontezza, risolutezza, sicurezza, volontà. ↔ esitazione, indecisione, insicurezza, irresolutezza, perplessità, titubanza. 3. (giur.) [pronuncia del giudice con la quale viene decisa una controversia] ≈ giudizio, sentenza, verdetto. ...
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starter /'stɑ:tə/, it. /'starter/ s. ingl. [der. del v. (to) start "far partire, mettere in movimento"], usato in ital. al masch. - 1. (sport.) [giudice che dà l'ordine e il segnale d'inizio di una corsa [...] podistica, ciclistica, ecc.] ≈ (non com.) mossiere. 2. (mecc.) [dispositivo dei carburatori dei motori a combustione interna che provvede ad arricchire la miscela per l'avviamento a freddo] ≈ Ⓖ aria. 3. ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] , onorevole, parlamentare, senatore (a vita); dipendente (locale, parastatale, statale); garante per la radiodiffusione e l’editoria; giudice (di pace, per le indagini preliminari o GIP, popolare), magistrato, PM o pubblico ministero, uomo di toga ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...