notaio /no'tajo/ (meno com. notaro) s. m. [lat. notarius (der. di nota "nota"), propr. "chi prende annotazioni durante un discorso", e nel lat. tardo "scrivano"]. - 1. (prof., giur.) [professionista i [...] di compravendita, ecc.) possiedono lo stesso valore legale di quelli emessi da pubblici ufficiali] ≈ (ant.) tabellione. ‖ legale. 2. (stor.) [funzionario incaricato di assistere un giudice e di redigere gli atti che questi emetteva] ≈ cancelliere. ...
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impregiudicato agg. [dal lat. tardo impraeiudicatus]. - 1. (giur.) [di questione controversa sulla quale non è ancora intervenuta una pronuncia del giudice] ≈ ingiudicato. 2. (estens.) [aperto a diverse [...] soluzioni: lasciare i. una questione] ≈ aperto, irrisolto. ↔ deciso, definito, risolto ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] per atti o discorsi ritenuti offensivi nei confronti di autorità, organi dello stato e sim.: l’imputato oltraggiò il giudice: per uno scudo d’argento vilipendere così la Madonna (A. Oriani).
Offese - Offesa è il termine più generico, adatto ...
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deposizione /depozi'tsjone/ s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre "deporre", part. pass. deposĭtus]. - 1. a. [il depositare o il depositarsi, al fondo di un recipiente, delle parti solide sospese [...] stesso] ≈ sedimento. ‖ gromma, morchia. 2. (polit.) [rimozione di un sovrano, di un capo di stato, ecc., con un atto illegittimo] ≈ destituzione, rimozione, spodestamento. 3. (giur.) [dichiarazione fatta al giudice da un testimone] ≈ Ⓖ testimonianza. ...
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incapace [dal lat. tardo incapax -acis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che non è in grado di fare qualcosa, anche con la prep. di: lo credo i. di un'azione così spregevole] ↔ capace. b. [di persona che è [...] sveglio, valido. ↑ provetto. 2. (giur.) [di persona, cui la legge non riconosce la capacità di agire consapevolmente: il giudice lo ha dichiarato i.] ≈ Ⓖ impossibilitato, Ⓖ inabile. ■ s. m. e f. [persona caratterizzata da incapacità nello svolgere le ...
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incombente /inkom'bɛnte/ [part. pres. di incombere]. - ■ agg. 1. [di evento pericoloso, che incombe: pericolo i.] ≈ imminente, incalzante, sovrastante. ↓ prossimo, vicino. ↔ distante, lontano. ↑ remoto. [...] . (non com.) [di dovere e sim., che spetta a qualcuno, con la prep. a: obblighi i. al dirigente] ≈ assegnato, conferito, spettante. ↔ revocato. ■ s. m. (giur.) [elemento raccolto dal giudice e atto a provare, spec. al plur.: gli i. di legge] ≈ prova. ...
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incompetente /inkompe'tɛnte/ [der. di competente, col pref. in-²]. - ■ agg. 1. (giur.) [di persona, che manca di competenza, con la prep. in, o con la prep. a e l'inf.: giudice i. in materia; il sindaco [...] è i. a emanare il provvedimento richiesto] ↔ Ⓖ abilitato, competente, Ⓖ idoneo. 2. a. [di persona, che non è in grado di giudicare autorevolmente su un argomento, per non averne sufficiente cognizione, con le prep. in, di: essere i. in fatto d'arte, ...
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incorrotto /inko'r:ot:o/ agg. [dal lat. incorruptus]. - 1. a. [di cadavere, che si è conservato senza putrefarsi: il corpo fu trovato i. nella tomba] ≈ intatto, integro. ↔ corrotto, putrefatto. b. (fig.) [...] [di dimensione morale o spirituale della persona, che è esente da corruzione] ≈ e ↔ [→ INCONTAMINATO (2)]. 2. (fig.) [di persona, che non s'è mai lasciato corrompere: giudice i.] ≈ e ↔ [→ INCORRUTTIBILE (2)]. ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti attraverso un provvedimento singolare e...
giudice
Per dimostrare l'impossibilità di giudicare rettamente un uomo se si è presi dall'invidia, che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, D. osserva che in questo caso la potenza giudicativa è... quel giudice che ode...