rigetto
rigètto s. m. [der. di rigettare]. – 1. L’azione di rigettare, il fatto di venire rigettato, nel sign. di buttare indietro o fuori; con sign. concr., ciò che viene rigettato. Raro in usi generici, [...] n. 1 a); in diritto processuale, r. della domanda, dell’appello, del ricorso, il loro non accoglimento nel giudizio rispettivamente diprimogrado, di secondo grado e di cassazione. Per rigetto (o rimozione) dell’imposta, v. rimozione, n. 1 a. b. In ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] di condizione, grado, valore e sim., soprattutto in espressioni comparative e in frasi che esprimono o sottintendono comunque una valutazione, un giudizio graduabili secondo una possibile scala di del 5% nel primo semestre; livelli di occupazione, o l ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] di maggiore demerito dello zero stesso. f. Genericam., niente, nulla, soprattutto in giudizîdidi zero gradidi un nuovo periodico (giornale, settimanale, rivista, ecc.) di prossima pubblicazione, edito prima del numero iniziale, in numero limitato di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] a., rappresentate da numeri elevati; in a. grado; a. fedeltà (v. fedeltà). 4. Con l’a. medioevo, il medioevo dei primi secoli (e così, più genericamente, in a. per lui; imperscrutabile: l’a. giudiziodi Dio. c. Particolarmente grave, spec. nella ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] passare per il c., di idee bizzarre che vengono in mente; mettere il c. a partito, ridursi alla ragione, mettere giudizio; c. scarico, persona in grado, il primo aiutante, ecc. b. Designazione generica del personale dirigente, di vario grado, nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] con cui si parafrasava il giudizio espresso (16 settembre 1831) diprim’o., di second’o., di terz’o.; in genere, diprim’o. indica qualità ottima, eccellenza nel suo genere, e si dice anche di persona: uno spettacolo, un pranzo, un trattamento diprim ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] indicano invece le diverse forze che possono influenzare o alterare il nostro giudizio. 6. Locuz. varie, in senso proprio e fig.: a. . detto giro di bitta), caratteristico cerchio che fa il nastro dorato sul primo gallone dei gradi degli ufficiali. ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] in determinati casi (nel giudizio per direttissima, o qualora emergano due. In grammatica, termini di paragone (primo, secondo t. di paragone), i due enti o di un polinomio, i suoi monomî, in partic.: t. noto di un polinomio, il suo monomio digrado ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] , al grado e alle mansioni, alla condizione sociale: la q. di dottore, di avvocato, di geometra, di perito, di capoufficio; vantare una q. nobiliare, la q. di nobil uomo. Diploma di qualifica, titolo conseguito al compimento del primo ciclo di studî ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] gradodi ..., sapere, potere: non sono in gradodi risponderti; il ferito non era in gradodi camminare esprime da sé alcun giudizio ma concorre col predicato la metà, il doppio), all’ordine di successione (e. primo, secondo, e. il 18° in ...
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Novità in materia di giudizio di primo grado
Gianluigi Morlini
Anche per il 2015, così come per gli anni immediatamente precedenti, le parole d’ordine nel giudizio civile di primo grado sono state quelle del processo telematico e della riforma...
Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione ai motivi di ricorso, al “filtro” in...