opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, [...] ; è ormai o. invalsa, prevalente, comune, generale, unanime, universale; formarsi un’o. propria; dire, esprimere la propria o.; cui ci si mostra disposti ad accordare credito alle ipotesi e ai giudizî altrui; qual è la tua o. in proposito?; ha delle ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] , e in usi letter. l’angelica t., con valore collettivo, le trombe che sveglieranno i morti per il giudiziouniversale, o annunceranno la venuta di Cristo giudice: più non si desta Di qua dal suon de l’angelica tromba, Quando verrà la nimica podesta ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] ., il gran giorno, il gran dì, quello di un importante avvenimento: arrivò alfine il gran giorno; letter., il giorno del giudiziouniversale: La vesta ch’al gran dì sarà sì chiara (Dante). Di opera, che eccelle per pregio d’arte: un grande poema ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale [...] ., nel linguaggio filosofico, c. delle genti o c. universale, assunto come criterio di verità già dagli stoici, e ripreso sui rischi connessi alla terapia da seguire. b. Giudizio favorevole, calda approvazione: l’iniziativa ha incontrato l’unanime ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] tua frase passerà alla s.!); fatti che attendono il giudizio della s., di cui i contemporanei non possono ancora divisione della s. in antica, medievale, moderna, contemporanea; s. universale; s. patria; s. orientale, greca, romana; s. inglese, ...
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disprezzo
1. MAPPA Il DISPREZZO è il sentimento di chi, giustamente o ingiustamente, ritiene una persona o una cosa troppo inferiore a sé o comunque indegna della propria stima e considerazione (avere [...] oggetto di universale d.); per questa particolare sfumatura di significato si differenzia dall’odio, che indica il sentimento di chi desidera il male altrui ma senza che sia necessariamente implicato anche un senso di superiorità o un giudizio morale ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] proposizione n., quella il cui verbo è accompagnato da una negazione. b. Nella logica, giudizio n., quello che si esprime con una proposizione negativa, sia universale (per es.: «nessun uomo è immortale»), sia particolare (per es.: «c’è qualche uomo ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] particolari, dalle cause gli effetti: dimostrare o dimostrazione a p., giudicare o giudizio a priori; in partic., in Kant, indica l’elemento formale di ogni conoscenza universale e necessaria, che la ragione ricava dalla sua interiorità e che quindi ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] di elementi concreti o astratti in un unico complesso; somma di elementi essenziali: quella potente s. pittorica che è il «Giudiziouniversale» di Michelangelo; la patria era allora la s. di tutti i più nobili ideali; con riferimento a persona, in ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] carne, il corpo, dell’anima che ritorna nel corpo: Come la carne glorïosa e santa Fia rivestita ... (Dante), dopo il giudiziouniversale; la città di Cristo albergo eletto, Dove morì, dove sepolto fue, Dove poi rivestì le membra sue (T. Tasso), con ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima coppia umana all'ultima sua progenie, si...
universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere o una specie. Corrisponde al gr. καϑόλου,...