giusdicente
giusdicènte s. m. [comp. del lat. ius «diritto» e dicens -entis, part. pres. di dicĕre «dire»; cfr. giuridico, giurisdizione, di composizione analoga], letter. – Chi amministra la giustizia, [...] sinon. dotto di giudice (o anche, con funzione aggettivale, di giudicante): il duca stette fermo così in recusar di concedere al papa giusdicenti in Mantova (Sarpi); l’organo amministrativo giusdicente, che pronuncia un giudizio. ...
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lite
s. f. [dal lat. lis litis]. – 1. a. Contesa aspra e violenta a parole, contrasto animoso tra due o più persone; è di solito più accesa e grave del litigio, con espressioni irose, offensive, con [...] , decidere una l.; comporre o conciliare una lite. In partic., in diritto, l. temeraria, espressione con la quale si indica la condizione di chi agisce in un giudizio civile con malafede o colpa grave, senza quindi la normale prudenza; comporta ...
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oblazione
oblazióne s. f. [dal lat. tardo oblatio -onis, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Offerta di denaro o d’altro, per opere di bene: fare un’o. al convento; è una pia istituzione [...] quale il sacerdote conclude i riti di offertorio. 3. In diritto, modo di estinzione (anche o. penale) del reato di prevista per il reato commesso, oltre le spese del giudizio; o. amministrativa, sinon. meno proprio di conciliazione amministrativa ...
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affidavit
v. lat. mediev. (propr. «egli diede affidamento; giurò»), usato in ital. come s. m. – Nel diritto britannico e nordamericano, dichiarazione scritta e confermata da giuramento, o affermazione [...] solenne davanti a un magistrato o pubblico ufficiale; ha valore in giudizio, come prova, e differisce dalla deposizione perché meramente unilaterale. ...
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provvisionale
provviṡionale (ant. proviṡionale, provvigionale, provigionale) agg. e s. f. [dal fr. ant. provisionnal (mod. provisionnel), der. di provision (v. provvisione), nel sign. di «previsione»]. [...] a necessità urgenti, provvedimenti giudiziarî anticipatorî dei giudizî definitivi, incarichi e impieghi affidati o assunti temporaneamente armature di scavi, ecc. 2. s. f. In diritto, anticipata attribuzione di una prestazione (di solito, una somma ...
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epicrisi
epìcriṡi s. f. [dal gr. ἐπίκρισις, der. di ἐπικρίνω «giudicare, decidere, distinguere»]. – 1. Giudizio conclusivo che si desume da una somma di giudizî parziali; in partic., in medicina, le [...] considerazioni critiche che concludono l’illustrazione di un’autopsia. 2. Istituto del diritto greco-egizio, simile alla docimasia attica. ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] r. la somma prestata; r. i danni; egli e la sua famiglia navigarono alla Martinica donde (dopo diciannove o vent’anni ...) ripatriò a ripetere la sua nobiltà (Foscolo). b. letter. Riandare indietro nel ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] , riceverne. 3. Usi e sign. scient. e tecn. specifici: a. Nell’insegnamento del diritto com’era impartito all’epoca del diritto comune, ripetizioni (lat. repetitiones) furono dette le lezioni che consistevano nella spiegazione particolareggiata di ...
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faida
fàida s. f. [dal lat. mediev. faida, che è dall’ant. alto ted. fēhida (mod. Fehde), der. di fēh «nemico»]. – Nell’antico diritto germanico, lo stato di inimicizia e di guerra privata che coinvolgeva [...] o un’offesa e tutta la parentela di chi ne fosse ritenuto responsabile: cessava solo quando il torto, a giudizio dei parenti dell’offeso, fosse pienamente vendicato (talvolta anche attraverso un’indennità fissata di comune accordo). Il termine è ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, [...] che, pur non avendone la veste legale, si arroga il diritto di giudicare, condannare e far eseguire la condanna: i terroristi hanno col suo comportamento si è attirato la c. di tutti; un giudizio che equivale a una dura c. (morale). b. Riprovazione ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...