impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] ha per titolare una persona fisica o un ente giuridico di diritto privato, come la società commerciale; i. pubblica, che ha o società: lavorare alle dipendenze di un’i.; convenire in giudizio un’i. per inadempienza. 3. a. Rappresentazione simbolica ...
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qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] perfettamente (in frasi di valore negativo esprime di solito giudizio sfavorevole o grave riprovazione: è un mascalzone: non chi ha superato determinate gare o prove di selezione, il diritto di accedere a competizioni o a prove di livello superiore: ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] ): s. in udienza; s. in confessionale; s. arbitro, giudice; s. in giudizio (ant. s. pro tribunali), adempiere l’ufficio di giudice; s. in cattedra, fig., avere, o arrogarsi, il diritto d’insegnare ad altri; s. a scranna (v. scranna), ecc. Usato assol ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] giudice; r. all’ordinamento giuridico di un altro stato, in diritto internazionale privato, tenerne conto ai fini delle proprie valutazioni; r. a giudizio un imputato, in diritto processuale penale, decidere, a conclusione dell’istruzione, che sia ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] interpretazione diversa, come se volesse esprimere un giudizio di superiorità e di trascendenza delle realtà studiate di una tecnica, di una trattazione: m. della natura; m. del diritto; M. dei costumi, titolo di un’opera di Kant (1797), divisa in ...
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convincimento
convinciménto s. m. [der. di convincere]. – L’atto, il fatto di convincere; più spesso, l’essere convinto, soprattutto della verità, della giustezza di un giudizio, di un’opinione: rimase [...] fermo nel suo c.; non sarà facile smuoverlo dal suo convincimento. In diritto, libero c. del giudice, principio fondamentale del diritto processuale penale italiano, consistente nella libertà concessa al giudice nell’apprezzamento delle prove ...
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rigetto
rigètto s. m. [der. di rigettare]. – 1. L’azione di rigettare, il fatto di venire rigettato, nel sign. di buttare indietro o fuori; con sign. concr., ciò che viene rigettato. Raro in usi generici, [...] di non accoglierla (per silenzio-rigetto, v. rifiuto, n. 1 a); in diritto processuale, r. della domanda, dell’appello, del ricorso, il loro non accoglimento nel giudizio rispettivamente di primo grado, di secondo grado e di cassazione. Per rigetto (o ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne [...] delle altre, in base a criterî oggettivi oppure personali di giudizio, talora anche dietro la spinta di impulsi momentanei, che una moneta lanciata in aria dall’arbitro, che dà il diritto al vincente di far schierare la propria squadra nella metà ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] ; in senso fig., mettere la testa a p., rinsavire, mettere giudizio; mettere a p. le cose, mettere a p. ogni cosa, studio: collegio con ottanta, con duecento p.; in senso oggettivo, diritto a frequentare il convitto: la metà dei p. è riservata agli ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] prora). In f. a ..., di fronte a, secondo il giudizio di: in f. alla Chiesa non sono sposati; in f. tessuto a doppia f. (più com. il fr. double face), in cui il diritto e il rovescio sono operati tutti e due con disegno e colori diversi. d. Nella ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...