naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] e territoriale stabilita anteriormente alla realizzazione del fatto su cui verte il giudizio (l’art. 25 della Costituzione italiana riconosce come fondamentale il diritto di ogni uomo a non essere sottratto al giudice naturale precostituito per ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; [...] la massaia è matta?, di chi getta su altri colpe proprie. 3. In diritto, s’intende per colpa, in senso specifico, un comportamento (anche negativo) dal navigazione (come per es. l’errata manovra), dipendente da errori di giudizio e professionali. ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] difenderlo contro offese esterne, contro accuse rivoltegli e sim. Nel linguaggio giur., d. personale, il diritto dell’imputato di difendersi in giudizio, esponendo le proprie ragioni e contraddicendo l’accusa (con altro senso, la difesa che si oppone ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] parte del giudice, in determinati casi (nel giudizio per direttissima, o qualora emergano nel dibattimento nuovi . Frequente la locuz. agg. a termine, con più accezioni: in diritto del lavoro, contratto a t., forma di assegnazione (e rispettivam. di ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] persona giuridica secondo l’accezione che questa parola aveva nel diritto romano. 4. Parte principale, sostanziale di una cosa, o di persone unite in collegio per emettere un parere o un giudizio: c. deliberante, c. giudicante; c. morale, sinon. ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] disposta a tutela di particolari libertà e diritti. In diritto internazionale, dichiarazione, da parte di uno stato per ragioni professionali o artistiche. b. Spesso, per eufemismo, giudizio negativo, dissenso: avere o fare delle r. sull’intelligenza ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] cioè nel paganesimo, nell’idolatria. d. Opinione, affermazione erronea, giudizio contrario al vero: non è uomo sì savio che non pigli di un imputato innocente; per l’e. ostativo, nel diritto civile, v. ostativo. e. poet. Illusione, capacità di ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] diritti s. relativi (per es., i diritti di credito), validi esclusivamente nei confronti di soggetti specificamente determinati o determinabili (nell’esempio, i debitori). c. Che riflette idee e sentimenti personali, preferenze individuali: giudizio ...
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dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] di volontà, sia nel campo del diritto privato sia in quello del diritto pubblico; norme d., quelle che sono indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di liberazione dell’ ...
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incapace
agg. e s. m. f. [dal lat. tardo incapax -acis]. – 1. Non capace, che non è in grado di fare qualche cosa: è i. di reggersi in sella, di distinguere il vero dal falso; anche come qualità positiva: [...] del male a una mosca. Con uso assol., sempre come giudizio negativo, mancante di ogni abilità nell’esercizio delle proprie mansioni: : soggetto i. di testare, di stipulare un contratto; in diritto penale, i. d’intendere e di volere, privo della « ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...