classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] ritenute di esempio ad altri popoli liberi), ecc. c. Esprime un giudizio di perfezione nella locuz. bellezza c., riferita a una donna ( fine del sec. 19°, basandosi sulla teoria che il diritto penale è dedotto da regole assolute, immutabili nel tempo ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] futuri, come, per es., l’avviamento, il brevetto, il diritto d’autore, le spese d’impianto; e. patrimoniale, ogni componente giudizio, dati e notizie su cui si fonda il giudizio; nella gnoseologia, elementi della conoscenza, i concetti e i giudizî. ...
Leggi Tutto
rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, [...] di procedura penale. Anche, ripetizione: r. di un tentativo; r. dei voti religiosi; in diritto penale, r. del giudizio, ripetizione, in Italia, di un giudizio celebrato all’estero nei confronti di chi abbia commesso particolari figure di reato (per ...
Leggi Tutto
irrevocabile
irrevocàbile agg. [dal lat. irrevocabĭlis, comp. di in-2 e revocabĭlis «revocabile»]. – Che non può essere revocato, cioè, propriam., richiamato, fatto tornare indietro, e quindi, per estens., [...] , scelta i.; ordine, disposizione i.; decisione, risoluzione i.; l’i. giudizio di Dio; giuramenti, promesse i.; confessione i. (in diritto, è considerata tale la confessione, se non si prova che è stata determinata da errore di fatto o da violenza ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] (equivalgono quindi a «certamente neppure», «con maggior diritto o ragione non ...»): se non ne hai colpa m., modo prov. (oggi poco com.) con cui si ritorce un’accusa, un giudizio maligno: mi ha dato del fannullone: il più conosce il m. (cioè: egli ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] G. Gentile, il soggetto pensante in cui si realizza ogni realtà. 3. In diritto, a. giuridico, qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio capace di produrre conseguenze giuridiche; a. amministrativo, dichiarazione e pronuncia di un ...
Leggi Tutto
legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età [...] la legittimità o l’autenticità di un atto. 2. Nel diritto processuale civile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica a un determinato atto o ...
Leggi Tutto
ne bis in idem
(lat. «non due volte nel medesimo fatto»). – Massima che, nel suo sign. originario, enuncia un principio giuridico tendente a evitare la duplicazione degli atti che mirano a un medesimo [...] stato l’esito della prima; analogam., nel diritto processuale moderno, enuncia il fondamentale principio che non com., invito a non ripetersi, a non esprimere due volte un giudizio sullo stesso argomento, oppure a non cadere due volte nello stesso ...
Leggi Tutto
inscindibile
inscindìbile agg. [der. di scindere, col prefisso in-2], letter. – Che non si può scindere, cioè rompere, annullare, opp. separare, dividere: legame, patto i.; elementi i. uno dall’altro; [...] , per ragioni di diritto sostanziale o processuale, la sentenza sarebbe inutilmente pronunciata se non fosse emessa nei confronti di tutte le parti del rapporto, così che, nel caso che qualcuna di esse non sia stata chiamata in giudizio, deve essere ...
Leggi Tutto
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] persona); superare, vincere la p.; p. del fuoco, anticam., uno dei giudizi di Dio (v. fuoco, n. 1 a), attualmente la prima esperienza dell’immortalità dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’esistenza di un fatto giuridico: p. ...
Leggi Tutto
Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...