valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] b. [ciò che una cosa significa, sia in sé stessa, sia nel giudizio dei singoli: è una scoperta che ha un v. immenso] ≈ importanza spessore. ↔ irrilevanza, marginalità. 5. (giur.) [l'essere conforme al diritto, alla legge] ≈ e ↔ [→ VALIDITÀ (2. b)]. 6. ...
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positivo /pozi'tivo/ [dal lat. tardo positivus "che viene posto" (usato soprattutto nel sign. gramm.), der. di ponĕre "porre"]. - ■ agg. 1. a. (filos.) [che è stato stabilito per istituzione divina o umana: [...] diritto, religione p.] ↔ naturale. b. (gramm.) [di aggettivo e del relativo grado e, anche, di avverbio, che esprimono una sim., che afferma la validità di qualcosa: esprimere un giudizio p.] ≈ favorevole, propizio. ↔ avverso, contrario, negativo ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] anche fig. e nella forma fam. averci: a. una casa; a. giudizio; ma che colpa ci ho io?] ≈ detenere, fruire (di), possedere, → □; averla vinta [prevalere su qualcuno, spec. senza averne diritto] ≈ (fam.) farcela, riuscire, (fam.) spuntarla, vincere. ...
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voto² /'voto/ (ant. boto) s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovēre "votare²"]. - 1. a. (teol.) [impegno di fare o non fare qualcosa assunto davanti alla divinità] ≈ (non com.) fede. ‖ fioretto, [...] ogni cittadino in una consultazione elettorale e sim.: ottenere il diritto di v.] ≈ suffragio. ● Espressioni: astenersi dal voto : i v. trimestrali] ≈ punteggio, punti, votazione. ‖ giudizio, pagella, valutazione. □ prendere (o pronunciare) i voti ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] e ora amavo Augusta, ma il mio antico amore le dava il diritto alla mia devozione (I. Svevo). La f., così come la fedeltà morali: faccio molto a·damento sulle tue capacità di giudizio; più che sulle baionette, il governo faceva assegnamento sull ...
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ricorso /ri'korso/ s. m. [dal lat. recursus -us, der. di recurrĕre "ricorrere"]. - (giur.) [azione di ricorrere a un'autorità amministrativa o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto, [...] la revisione di un giudizio e sim.: respingere un r.] ≈ appello, (non com.) ricorrimento. ‖ esposto, reclamo. ● Espressioni fare ricorso (a qualcosa o qualcuno) 1. [affidarsi a qualcuno per avere aiuto, informazioni, prestazioni e sim.] ≈ [→ ...
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ripetere /ri'pɛtere/ (ant. repetere) [dal lat. repetĕre, der. di petĕre "chiedere; avviarsi verso", col pref. re-]. - ■ v. tr. 1. a. (giur.) [fare richiesta in giudizio di una cosa cui si ritiene di aver [...] diritto: r. i danni] ≈ Ⓖ chiedere, Ⓖ richiedere, rivendicare. b. (lett.) [riandare indietro nel tempo ricordando fatti accaduti: E ripetendo quel che l'aveva detto Il cavalliero, in tal dolor discese, Che ... (L. Ariosto)] ≈ e ↔ [→ RIPENSARE v. intr. ...
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ripetizione /ripeti'tsjone/ s. f. [dal lat. repetitio -onis]. - 1. (giur.) [il richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno] ≈ Ⓖ richiesta. 2. [il ridire o il rifare la [...] stessa cosa: r. di una frase; r. di un tentativo] ≈ reiterazione, replica. ▲ Locuz. prep.: a ripetizione [in successione serrata: proferire ingiurie a r.] ≈ a mitraglia, a raffica. 3. [il ristudiare qualcosa ...
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riserva /ri'sɛrva/ s. f. [der. di riservare]. - 1. [il fatto di riservare per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell'esercizio di un'attività, del godimento [...] limiti: una stima senza r.] ≈ assoluto, completo, illimitato, incondizionato, pieno, totale. ↔ limitato, parziale, relativo. c. (estens.) [giudizio scettico a proposito di un'iniziativa e sim.: avanzare delle r. sull'esito di un'impresa] ≈ appunto ...
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titolo /'titolo/ s. m. [dal lat. titŭlus]. - 1. (giorn., bibl.) a. [nome o frase che individua l'argomento di un articolo, un libro e sim.] ≈ intestazione, intitolazione, [costituente il nome di un giornale] [...] a un concorso pubblico come elemento di giudizio da parte della commissione esaminatrice] ≈ pubblicazione fa degni di qualche cosa: non ha il t. di farlo] ≈ autorità, diritto, ragione, requisito. ‖ facoltà, potere. ▼ Perifr. prep.: a titolo di ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter decidere...
Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni effettive in cui si sono svolti o...