sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] , una norma, un principio: le s. di Paolo, raccolta di massime di diritto romano, che fu erroneamente attribuita al giureconsulto Paolo (sec. 3° d. C.), ma che è un’opera di tarda compilazione con intenti piuttosto pratici che didattici. Comunem ...
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postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda [...] metà del sec. 13° dopo l’apparizione della Glossa d’Accursio, caratterizzato dall’accostamento della scienza alla pratica, e quindi dall’interesse verso problemi e settori del diritto fino allora ignorati, ...
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facchino
s. m. [dal lat. mediev. alfachinus, fachinus, der. dell’arabo faqīh, in origine «giureconsulto, teologo, dottore, sacerdote musulmano», spesso con la funzione di «sovrintendente, controllore, [...] ufficiale», associato nei documenti ad altre cariche relative alla dogana; successivamente scaduto al sign. di «scrivano» e passato poi a quello di «piccolo mercante di stoffe, rivenditore ambulante», ...
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tres faciunt collegium
〈très fàčunt kollèǧum〉 (lat. «tre persone bastano a costituire un’associazione»). – Massima giuridica, che il giureconsulto romano Marcello (sec. 2° d. C.), in un passo riportato [...] nel Digesto, attribuisce, approvandola, a Nerazio Prisco (sec. 1°-2°). Oltre che con il senso originario (un collegio giudicante per poter operare dev’essere formato da almeno tre componenti), la frase ...
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muciano
agg. [dal lat. Mucianus]. – Relativo al giureconsulto romano Quinto Mucio Scevola (c. 140-82 a. C.); in partic., fu detta nel diritto romano presunzione m. (lat. praesumptio Muciana) la presunzione [...] per cui tutto ciò che si trova in possesso della moglie è considerato, nel dubbio, come appartenente al marito, e perciò soggetto al procedimento esecutivo intentato dai creditori contro di lui (a Mucio ...
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preaccursiano
agg. [comp. di pre- e del nome del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260)]. – Relativo a giuristi e a scritti giuridici appartenenti alla scuola dei glossatori, ma anteriori alla compilazione [...] della glossa accursiana, che nel sec. 13° segnò la crisi del metodo esegetico introdotto da Irnerio e dalla sua scuola ...
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mufti
muftì s. m. [dall’arabo muftī]. – Nei paesi musulmani, giureconsulto autorizzato a emettere responsi dottrinali su questioni di diritto, di teologia e di pratiche religiose. ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia delle disposizioni positive in una o più...
Giurista romano del sec. III d. C., contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, autore di Istituzioni in 3 libri e inoltre di due libri di quaestiones, quattro de iure fisci et populi, sei de cognitionibus, e sei ad edictum monitorium,...