violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] gennaio 2000, p. 5, Interno) • al deputato diessino [Giuseppe Giulietti] risponde solo il senatore di An Michele Bonatesta, membro impietose il suo compagno di partito, onorevole Roberto Barbieri, che, dimentico del discorso violantiano, prima si ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia greca e latina dell'università di Padova,...
Architetto (Verona 1777 - ivi 1838), esponente del neoclassicismo, con forte ispirazione palladiana. Opere: a Verona, il prospetto del cimitero monumentale (1828), porta Vittoria (1838), il palazzo municipale (1838-40).