religiosita
religiosità s. f. [dal lat. tardo religiosĭtas -atis, der. di religiosus «religioso»]. – 1. Il fatto di essere religioso, atteggiamento e sentimento religioso, non necessariamente legati [...] a una particolare religione storica: la sua r. mi sembra sincera; dalle sue pagine spira una vaga r.; la r. di Giuseppe Mazzini; la r. della vita, dell’arte. 2. Devozione, scrupolosa cura: conserva con r. i documenti relativi a un suo antenato ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi [...] forma simile a quella di una mazza o di una clava: m. d’oro, nome di alcune specie del genere lisimachia; m. di san Giuseppe, altro nome dell’oleandro e del ligustro; m. sorda o mazzasorda o m. dei pazzi, nome di alcune piante palustri; m. di tamburo ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere [...] ; con la mente, per mezzo della mente: pregare mentalmente; calcolare mentalmente; si limitano a guardare, soppesando mentalmente le merci esposte dietro i cristalli (Giuseppe Culicchia); trasportarsi mentalmente in un luogo, in una situazione. ...
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benignese
s. m. Linguaggio tipico dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «Buongiorno, principessa», «My body is in tumult», «I want to make love to everybody» e altre frasi del «benignese» sono state [...] americani. (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 24 marzo 1999, p. 36, Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Roberto) Benigni con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Stampa del 19 agosto 1993, p. 12, Estero (Giuseppe Ballaris). ...
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reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso [...] usi fig., qualsiasi oggetto che si conserva e si venera come sacro ricordo: questa lettera è una preziosa r. di Giuseppe Mazzini; e, con enfasi: conserva quella ciocca di capelli come una sacra reliquia. 3. In biologia, un raggruppamento, una fauna ...
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berluschista
agg. (iron.) Di Silvio Berlusconi; che si ricollega a Silvio Berlusconi. ◆ [Giampaolo] Pansa ha rintracciato una vecchia frase di [Giuseppe] Turani affettuosa verso i due cugini («sono poveri [...] e non hanno altri interessi che non siano la Mondadori») e l’ha citata come esempio «della propaganda berluschista». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 18 maggio 1998, p. 11) • per il futuro delle donne, ...
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fantascenario
(fanta-scenario), s. m. Scenario fantastico, che non ha elementi di riscontro nella realtà. ◆ Con uno spauracchio ulteriore: alla Difesa il fantasma del Generale. Nella persona, si vocifera [...] telefoniche nell’inchiesta Antonveneta […] fantascenario sul quale Fazio dice di aver chiesto lumi persino al ministro dell’Interno [Giuseppe] Pisanu, che però non gli fece sapere nulla né in un senso né nell’altro. (Luigi Ferrarella, Corriere ...
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congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta [...] c. idealmente due fatti; c. in matrimonio due persone, celebrarne il matrimonio; per estens., unire aggiungendo, accompagnare: Giuseppe Parini fu ... uno dei pochissimi Italiani che all’eccellenza nelle lettere congiunsero la profondità dei pensieri ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale [...] , 16 aprile 2008, Tuttoscienze, p. 1).
Composto dal confisso farmaco- aggiunto al s. f. genomica, ricalcando l’espressione ing. pharmacogenomics.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 gennaio 1999, Corriere Salute, p. 9 (Giuseppe Gaudenzi). ...
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farmaco killer
loc. s.le m. Farmaco che può risultare letale per chi lo assume. ◆ [tit.] Bayer regalava il farmaco killer [testo] Negli Stati Uniti il farmaco killer sarebbe stato distribuito in dosi [...] , 30 maggio 2007, p. 24, Politica estera).
Composto dal s. m. farmaco e dal s. m. e f. inv. killer, di origine ingl., ricalcando l’espressione ingl. killer drug.
Già attestato nella Repubblica del 16 giugno 1988, p. 19, Cronaca (Giuseppe Cerasa). ...
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1. Zio di Erode il Grande, reggente della Giudea durante un viaggio di questi (34 a. C.) che poi lo fece uccidere per non averne custodito la moglie Mariamme. 2. Fratello (m. 38 a. C.) di Erode il Grande. Difese Masada contro Antigono Asmoneo...
GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, G. apparteneva alla famiglia longobarda...