fabbrica
1. Si chiama FABBRICA l’attività di fabbricare e il suo risultato (la f. delle ceramiche è diffusa in tutta la regione), e in particolare la costruzione di un edificio (dirigere la f. d’un [...] ore che anche noi abbiamo riposo; ma non aiuta la moglie, che deve cucinare e servire a tavola.
Federigo Tozzi,
Ricordi di un impiegato
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industria
1. MAPPA L’INDUSTRIA è, in senso generico, l’attività dell’uomo diretta alla produzione di beni e servizi; nel linguaggio economico, in particolare, si chiama industria l’attività produttiva [...] fare i cascamorti con lei, e non aveva neppure bisogno di provocare l’intervento della madre.
Carlo Sgorlon,
L’armata dei fiumi perduti
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Melonomics s. f. (iron.) La concezione dell’economia propria di Giorgia Meloni. ◆ [tit.] No global e statalista, / con una spruzzatina / di golden power. La / dottrina Meloni è la / solita solfa / protezionista [...] [sommario] La Melonomics è sempre quella: per lei la globalizzazione è morta e la / patria torna l’unico spazio in cui l’economia può crescere. (Huffington Post.it, 30 aprile 2022, Economia) • [tit.] A Rimini vincono la / “Melonomics” e le / ricette ...
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paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo [...] dalla globalizzazione alla glocalizzazione, come già accade per l’infrastruttura digitale. I sensori ci collegano come un sistema nervoso che pone in comunicazione l’intera razza umana. Il costo sempre più basso consente una connessione e rende tutto ...
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ecogastronomico
(eco-gastronomico), agg. Tipico della gastronomia che utilizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ A Londra si fa la fila per un posto da Marco Pierre [...] , dove una delle culture autoctone più ricche, variegate, saporite e vitali del mondo è assediata dalle forze della globalizzazione. [testo] […] Il congresso di Puebla ha avuto il compito di definire le strategie future dell’associazione mettendo a ...
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ecogastronomo
s. m. Gastronomo che valorizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ entro l’autunno, ottenuto il placet della Regione, parte della splendida reggia di [...] con i principali titoli dell’editoria internazionale su agricoltura sostenibile, gastronomia, commercio equo, turismo responsabile e globalizzazione, realizzata in collaborazione con il Salone del Libro di Torino e le librerie torinesi. Un insieme ...
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kebabbaro
s. m. Venditore di kebab. ◆ [nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano (le colline di fronte) che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, [...] carne. Ad eccezione del maiale, però». (Monica Coviello, Stampa, 24 aprile 2007, Cuneo, p. 78) • Nel gioco della globalizzazione ci sono alcuni grandi vincitori e molti piccoli perdenti. Prosperano le élite transnazionali, i cui membri si trovano a ...
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knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] e del ruolo che in essa hanno il knowledge worker e l’innovazione, toccando trasversalmente fenomeni come la globalizzazione e la diffusione della tecnologia della comunicazione. Partendo dalla considerazione che in un mondo sempre più competitivo il ...
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blogghista
agg. e s. m. e f. Che, chi scrive blog o partecipa con i suoi commenti alle discussioni di una comunità di blogger in rete; bloggista. ◆ La generazione iPod, blogghista e youtubista preferisce [...] la riunione di condominio all'impegno sui grandi temi della globalizzazione, si fida solo di chi conosce, ha archiviato il conflitto dell'appartenenza ideologica e sceglie, di volta in volta, sulla base di gusti, simpatie e affinità elettive. (Andrea ...
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censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi [...] del censese, parla la lingua della globalizzazione, e dice che c’è bisogno di «big players», nell’industria come nei servizi. (Roberto Mania, Repubblica, 12 agosto 2006, p. 17, Economia).
Derivato dall’acronimo Censis con l’aggiunta del suffisso -ese ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. dei mercati
Fenomeno di unificazione...
globalizzazione
– In economia, l’insieme di fenomeni differenti connessi con la crescita dell’integrazione economica tra le diverse aree del mondo. La g. è il risultato del combinarsi di quattro fattori: la crescita in rapporto al PIL (Prodotto...