mozzare
v. tr. [der. di mózzo1] (io mózzo, ecc.). – Recidere, con un colpo di solito secco e deciso, una parte dal tutto al quale essa è per natura attaccata: m. la cima di un albero; troncare, amputare: [...] al cane; m. la testa, decapitare. In senso fig., m. il discorso, troncarlo improvvisamente; m. la parola in bocca o in gola a qualcuno, impedirgli di continuare a parlare; m. il fiato, il respiro, impedirlo, troncarlo: c’era un puzzo da m. il fiato ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, [...] , fitto, lucente, nero-grigio o tigrato fulvo, testa grossa, mascelle robustissime, collo tozzo e muscoloso con la pelle corrugata alla gola in forma di giogaia. Anche in funzione di agg.: cane mastino. 2. Usi fig.: essere, parere un m., di persona ...
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cistignatidi
cistignàtidi s. m. pl. [lat. scient. Cystignathidae, dal nome del genere Cystignathus, comp. di cysti- «cisti-» e -gnathus «-gnato», per la presenza d’una vescichetta sotto la gola]. – Famiglia [...] di anfibî anuri che vivono nell’America Centr. e Merid., in Australia e Tasmania; comprende molte specie adattate a svariatissimi modi di vita: arboree, acquatiche, terragnole, scavatrici ...
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pivieressa
pivieréssa s. f. [femm. di piviere1]. – Uccello della famiglia caradridi (lat. scient. Pluvialis squatarola) che nidifica nella tundra artica, simile ai pivieri, con piumaggio invernale bianco [...] con macchiette nere, mentre in estate il petto e la gola sono completamente neri; in Italia è di doppio passo non regolare. ...
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paroaria
paroària s. f. [lat. scient. Paroaria]. – Genere di uccelli passeriformi emberizidi delle foreste sudamericane, simili al cardinale, la cui specie più nota è la paroaria dal ciuffo o cardinale [...] grigio (lat. scient. Paroaria coronata), con un sottile ciuffo rosso sulla sommità del capo, la gola rossa, le parti superiori del corpo grigiastre con striature scure e le inferiori bianche. ...
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orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché [...] precipitano con fragore (per es. l’orrido di Foresto in Val di Susa, quello di Pré Saint Didier in Val d’Aosta, la gola del Ponale presso Riva di Trento). ◆ Avv. orridaménte, in modo orrido, con aspetto tale da fare orrore: un mostro con le fauci ...
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varco
s. m. [der. di varcare] (pl. -chi). – 1. Valico montano: i v. delle Alpi, degli Appennini. Con questo sign. è raro; com. invece con il sign. più generico di passaggio, luogo o apertura per dove [...] morte; gli occhi ..., Che di lagrime son fatti uscio e varco (Petrarca); la voce allentò per lo suo v. (Dante), nella gola. 2. L’atto del valicare, o più genericam. del passare: certo costoro scendono sì furiosi per prenderci al v. della montagna ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] mozzare, storpiare le p.; non riusciva a spiccicare una p.; parlare con p. tronche, mozze; la p. gli morì in gola, non riuscì ad articolarla interamente; borbottare, mormorare, brontolare qualche p.; balbettò poche p. di scusa; le sussurrò qualche p ...
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aggroppare1
aggroppare1 v. tr. [der. di groppo] (io aggróppo, ecc.]. – Far groppo d’una cosa, ammassare; più com. nell’intr. pron., formar groppo, ammassarsi: le nubi s’aggroppavano sempre più minacciando [...] tempesta; anche in usi fig.: scoppiando in un pianto che da due ore ... gli si era aggroppato nella gola fino a togliergli il respiro (Palazzeschi). ◆ Part. pass. aggroppato, anche come agg., aggrovigliato, ammassato: Poscia ch’io l’ebbi tutta da me ...
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scigrigna
s. f. [prob. alteraz. di sagrino, zigrino, con allusione all’aspetto della ferita], ant. – Graffio profondo, prodotto sulla pelle da una scudisciata, dalle unghie o dagli artigli di un animale, [...] da taglio: mostrò ai quattro contadini inorriditi le sc. su le gote e sul mento del povero morto (Pirandello), prodotte, com’è spiegato più avanti nel testo, dalla scimmia che «forse s’era messa a scavare con le unghie, lì, nella gola del padrone». ...
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Anatomia
Termine generico che indica la faringe.
Geografia
Valle profondamente incisa, caratterizzata da pareti molto ripide, subverticali, sul cui fondo scorre generalmente un corso d’acqua. Nella maggior parte dei casi le g. si formano per...
GOLA (lat. gula; fr. gueule; sp. gola; ted. Kehle; ingl. throat)
Termine generico che designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago: comprende quindi una porzione delle prime vie aeree e digerenti...