paventare
v. intr. e tr. [lat. *paventare, der. di pavens -entis, part. pres. di pavere «temere, aver paura»] (io pavènto, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Aver paura, sentirsi intimorito: come verrò, [...] paventare (Poliziano). b. Per estens., raro, sospettare, dubitare: ardireste voi p., ch’io frequentassi con passione mia cognata? (Goldoni). c. Come trans., indicando la cosa che si teme: Non come soglio il folgorar pavento (Petrarca), non ho, come ...
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arsura
s. f. [lat. tardo arsura, der. di ardēre «ardere»]. – 1. Calore intenso dell’atmosfera, siccità: l’a. del solleone; tutto predice Aridissima a. (T. Tasso). 2. Sensazione di calore interno, e spec. [...] sete e omor mi rinfarcia, Tu hai l’a. e ’l capo che ti duole (Dante). 3. ant. Incendio: mettere ad a., incendiare. 4. ant., scherz. Estrema povertà, assoluta mancanza di denaro: Che arsura! Non gliene cascano (Goldoni). Anche persona povera in canna. ...
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preterire
v. tr. e intr. [dal lat. praeterire, comp. di praeter «oltre» e ire «andare»] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), letter. – 1. tr. a. Tralasciare, omettere, passare [...] mai p. dall’essere cortese co’ fratelli (Pellico). b. Venir meno, mancare a qualche cosa: Al mio giusto dover non preterisco (Goldoni). c. Passare, trascorrere: non ho lasciato p. otto giorni, e v’ho sempre scritto con la stessa regolarità (Foscolo). ...
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riaccompagnare
v. tr. [comp. di ri- e accompagnare] (coniug. come accompagnare). – Accompagnare di nuovo; in partic., tornare indietro accompagnando chi ci aveva accompagnati: voi che mi avete accompagnata [...] qui, riaccompagnatemi fino a casa (Goldoni). ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] così picciol momento del valoroso e vertuoso nome vostro mi prevaglio (Bandello); egli, secondo l’uso degli scolari, si prevalse della mia debolezza, si rese padrone del mio cuore (Goldoni). ◆ Part. pres. prevalènte, frequente come agg. (v. la voce). ...
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smanicarsi
v. tr. e rifl. [der. di manica, col pref. s- (nel sign. 4)] (io mi smànico, tu ti smànichi, ecc.). – Rimboccarsi le maniche fin sopra il gomito: si smanica la camicia sino alle spalle, e va [...] in cucina a prepararci la cena (Goldoni). ◆ Part. pass. smanicato; anche come agg., di persona che ha le maniche rimboccate, che sta in maniche di camicia: se ne stava tutto smanicato a godersi il fresco. Con altro sign., di capo d’abbigliamento, ...
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prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] : giudicare, esaminare senza prevenzioni; più raram. in senso favorevole: vi ringrazio della favorevole p. che di me avete (Goldoni). 3. Nel linguaggio giur. (con riferimento al sign. lat. di praevenire «arrivare prima»), criterio in base al quale ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra [...] Alamanni). 2. fig. a. Uomo rozzo, dai modi rustici e selvatici: il s. si anderà a poco a poco addomesticando (Goldoni); anche in funzione di agg.: un giovane di grazioso aspetto, benché agreste e s. (Boccaccio). b. Uomo dalla morbosa sensualità, che ...
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strolicare
v. tr. (io stròlico, tu stròlichi, ecc.). – Variante settentr. di strologare: terminata la serenata, strolicavano tutti, chi ne poteva esser l’autore (Goldoni); per quanto in quel frattempo [...] avessi strolicato sulla maniera da cavarmela in un caso tanto urgente, non m’era venuta neppur un’idea (I. Nievo) ...
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stroppiare
v. tr. (io stròppio, ecc.). – Variante ant. e pop. di storpiare, sia nel sign. (solo ant.) di disturbare, impedire: el sacerdote dee dire il suo uffizio all’ore debite, se faccienda non lo [...] ); quasi che la rima sforzasse Dante a s. la geografia (G. Gozzi); stroppiar qualche parola, naturalmente, ma non stroppiarle tutte (Goldoni). È di uso com. nel prov. il troppo stroppia, con cui si mette in guardia contro i danni che possono derivare ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel 1719 seguì il padre, medico, a Perugia,...
GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre era notaio dell'ufficio dei Cinque savi...