lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] morta (in contrapp. a l. viva o vivente) una lingua che, o non è più usata da nessuno (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperata da persone che l’apprendono con lo studio (come il latino), non è parlata in una comunità linguistica organica ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica [...] , divenuta troppo artificiosa e di faticosa lettura), presenta caratteristiche grafiche vicine alla gotica italiana, ma con elementi derivati dalla carolina; fu utilizzata sia in ambito librario (per il quale rimangono molte testimonanze autografe ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa [...] un settore dove occorre migliorare? «L’offerta artistica. Dobbiamo prendere coscienza che da noi fin dal 1200, eppoi con il gotico nordico del ’400 e ’500, c’è un taglio culturale più europeo che italianocentrico. Questo è naturalmente un bene perché ...
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portale2
portale2 s. m. [der. di porta1]. – 1. Porta esterna d’ingresso a un edificio, artisticamente decorata e di grandi dimensioni; il termine si adopera con riferimento a edifici monumentali (ma [...] in questo caso è più com. portone) e soprattutto a chiese: un p. gotico, romanico; il p. del duomo di Pisa; il p. ligneo della chiesa di S. Sabina in Roma. 2. Struttura a telaio costituita da due piedritti, ad asse verticale o anche inclinato, e da ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] il nome ted. di Panzerbrecher, cioè «rompitore di corazze»). 4. Nei sedili degli stalli del coro di stile gotico, spec. settentrionale, piccola mensola, spesso scolpita con ornati, figure grottesche e sim., applicata alla faccia inferiore del ripiano ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea [...] improprio, ma diffuso nel linguaggio com., lobo dell’orecchio, il lobulo. 3. In alcuni stili architettonici, come il gotico e il moresco, ciascuno degli archetti minori nei quali risulta divisa la linea centinata d’intradosso di un arco di qualsiasi ...
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fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. [...] arte (ma con sign. partic. in musica: v. fioritura, n. 2 c e florido, n. 2). Gotico f., la fase più tarda dell’arte gotica, caratterizzata dalla decorazione sovrabbondante e dalla ricerca di preziosa eleganza. b. ant. Eccellente, scelto: ordinò nella ...
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orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] tessitura: granito o.; diorite orbicolare. 4. In architettura, si dice di una finestra di forma circolare, con modanature di pietra a forte strombatura, in uso in epoca tardo-romana, dalla quale deriva il rosone tipico dello stile romanico e gotico. ...
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appuntare1
appuntare1 v. tr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. Fare a punta, assottigliare a un capo, rendere aguzzo: a. un ferro, un chiodo, un lapis. 2. a. Fermare con la punta di [...] La mia risposta (Dante). ◆ Part. pass. appuntato, anche come agg., fatto a punta, aguzzo. In araldica, attributo delle figure che si toccano con le punte; scudo appuntato, lo scudo gotico antico, che è lo scudo d’arme normale tradizionale in Italia. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti: sorgente di l., il corpo che la irradia; l. diretta, che arriva all’occhio direttamente dalla sorgente; ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura d’oltralpe, con un’accezione fondamentalmente...
gòtico, romanzo Tipo di romanzo (detto anche romanzo nero) in voga in Inghilterra (gothic novel) tra la fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, caratterizzato da atmosfere terrificanti e ambientato per lo più in scenari medievali, quali castelli...