permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] permanenza, stabilmente, abitualmente: essere, stare, abitare, vivere di p. in un luogo. 3. In matematica, in una sequenza di numeri (in partic., nella sequenza formata dai coefficienti diunpolinomio), circostanza che si presenta ogni volta che due ...
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trilineare
agg. [comp. di tri- e linea]. – Che ha, che presenta tre linee, costituito da tre linee. Nella geometria del triangolo, polare t. diun punto P rispetto a un triangolo ABC, l’asse di omologia [...] polare trilineare è la retta all’infinito. In algebra, polinomio t. rispetto a tre serie di variabili x1, x2 ..., xn; y1, y2 ..., yn; z1, z2 ..., zn, se esso è di primo grado rispetto a ciascuna serie. Corrispondenza t., lo stesso che trilinearità ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] consonanti, tre gradi: tenue o di carbonio) indica la pressione parziale di quel gas in una miscela gassosa, oppure la sua tensione in un liquido in cui esso è disciolto. In geometria, si indica con P un punto generico, e in algebra unpolinomio ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista diun determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] , quelle che possono essere espresse da polinomî o da quozienti dipolinomî nelle variabili indipendenti; f. algebriche, quelle che possono essere definite implicitamente da un’equazione che uguaglia a zero unpolinomio nelle due variabili x e y ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] valore maggiore; o. unpolinomio, permutare i suoi monomî in modo che essi procedano per valori crescenti (o decrescenti) degli esponenti della variabile, o di una delle variabili; o. un insieme di operazioni, introdurre in esso un ordinamento, sì da ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno diun corpo come elemento di separazione della regione [...] z) = 0; s. algebrica, se l’equazione è riducibile a unpolinomio uguagliato a zero, s. trascendente in caso contrario; analogam., s. differenziabile, . da potenti turbine a gas, è in gradodi sostenersi quasi fuori dalla superficie dell’acqua grazie ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...