minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] maggiore). b. Accordo m., quello che allo stato fondamentale ha la prima terza minore (do-mi♭-sol). c. Modo m., quello il cui terzo grado dista dal primo una terza minore (do-re-mi♭-fa-sol-la♭-si). 4. In matematica, l’espressione «minore di» si rende ...
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generale2
generale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., aggiunto a titoli di carica o grado]. – 1. a. Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, grado degli ufficiali appartenenti [...] , rispettivam. ammiraglio ispettore capo per i corpi del genio navale e delle armi navali, in marina); g. d’armata, il grado più elevato in tempo di guerra (corrispondente a g. d’armata aerea nell’aeronautica, a ammiraglio d’armata nella marina). b ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] sa peggio, mi dispiace di più, mi pare cosa più grave, e sim.; al contrario, mi sa meglio, mi par meglio, mi è più gradito, preferisco (propr., trovo che ha miglior sapore, e quindi mi piace di più). Più genericam., nell’uso fam., mi sa, mi pare, ho ...
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malgrado
(o 'mal grado') s. m. e avv. [comp. di malo e grado2, propr. «cattivo gradimento»]. – 1. s. m., ant. Dispiacere (scritto con grafia staccata): io riavrò colei che è meritatamente mia, mal grado [...] ascolto; fu costretto, suo m., a obbedire. Letter., non com., seguito da un nome di persona al genitivo: Di dare aiuto mal grado di Carlo Al re Agramante (Ariosto). 3. Come locuz. prep., seguito da un sost., ha lo stesso valore di nonostante: m. il ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] con i., in modo intenso, forte, vivo: desiderare con i.; attendere con i. a un lavoro. 2. Più spesso in senso relativo, il grado di forza o la violenza con cui si produce o manifesta un fenomeno, una sensazione, un sentimento, uno stato psichico, una ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] l’intonazione della frase). Con questo sign., la parola non è molto com., mentre sono frequenti i der. tonico e atono. b. Grado di elevazione del suono, della voce: alzare, abbassare il t. della voce, o semplicem. il t., nel parlare o nel canto. c ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] e il sesto (mi-fa), dove vi è un semitono. Questa scala, denominata scala minore naturale, mancando della sensibile (v.), cioè del settimo grado posto a distanza di un semitono dalla tonica (dato che tra sol e la vi è un tono), non possiede quella ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] . In contrapposizione, sono dette equazioni e funzioni non l. quelle in cui almeno una delle variabili indipendenti compare elevata a un grado diverso dal primo; e fenomeno non l. un fenomeno retto da una legge non l., per cui una variazione delle ...
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multiparametrico
agg. Che si basa sull’analisi di più parametri, di molteplici criteri. ◆ «Abbiamo l’opportunità – dice il professor [Franco] Prodi – di impostare su tutt’altre basi la difesa attiva. [...] Ci sono 5-6 parametri che si modificano prima di un sisma. Sommando l’analisi di questi parametri, siamo già oggi in grado di prevedere con altissima probabilità un evento sismico con un raggio di 50 chilometri» [Gabriele Paparo, ingegnere del Cnr ...
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maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore [...] , sul piano operativo, il comando di un plotone o un incarico equipollente); nell’esercito è diviso in quattro gradi: maresciallo, m. ordinario, m. capo e 1° maresciallo (con la qualifica massima di 1° maresciallo luogotenente), che corrispondono ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...