ragionare v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). - 1. [affrontare un determinato argomento, seguito dalla prep. di: r. di storia] ≈ discorrere, discutere, parlare, trattare. ↑ dibattere, [...] , speculare. ↔ sconnettere, sragionare. 3. (estens.) a. [essere in possesso delle proprie facoltà mentali: non è più in grado di r.] ≈ (fam.) connettere, essere in sé. ↔ delirare, sconnettere, sragionare, uscire di senno. b. [assol., fare uso ...
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arrivato agg. [part. pass. di arrivare]. - 1. [che ha raggiunto le sue aspirazioni: quella è gente a.] ≈ affermato, realizzato. ‖ appagato, pago, soddisfatto. ↔ fallito. ‖ deluso, frustrato, insoddisfatto. [...] 2. (fam.) a. [non più in grado di funzionare correttamente o, fig., giunto quasi allo stremo: questo motore è a.] ≈ inefficiente, inservibile, inutilizzabile, rovinato, (fam.) scassato. ↑ fuori uso, guasto, (fam.) partito, rotto, sfasciato. ↔ ...
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Fabio Rossi
aiutare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di aiutare - Il sign. fondamentale di a. è quello di «facilitare», ovvero rendere meno gravoso un compito a qualcuno o rendere più agevole [...] sostanziale (che può anche far leva sul piano emotivo e morale: un conto è a. qualcuno, con un seppur minimo grado di coinvolgimento, un conto – più freddamente – finanziarlo).
Persone che aiutano - Aiuto è anche usato per indicare una persona (uomo o ...
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Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] non mi va che racconti in giro certe cose di me. I sinon. possibili sono quasi tutti marcati: a) andare a genio indica un grado più intenso ed è spesso usato in espressioni fam. per lo più negative (quel tipo non mi va proprio a genio); b) garbare è ...
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Fabio Rossi
armonia. Finestra di approfondimento
In senso musicale - Il sign. originario di a. è quello musicale di «azione o prodotto del comporre, accordare, combinare più suoni in modo piacevole all’orecchio»: [...] , è disponibile, ma più marcato, anche convergenza (che indica un vero e proprio venirsi incontro e quindi un più alto grado di a.). Molto in voga nel linguaggio giorn. odierno è, in ambito politico, concertazione: è necessaria una concertazione tra ...
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culminare v. intr. [dal lat. tardo culminare] (io cùlmino, ecc.; aus. essere). - [raggiungere il grado massimo: la drammaticità dell'azione culmina nel terzo atto] ≈ toccare il vertice (o il culmine). ...
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cuore /'kwɔre/ (pop. e poet. core) s. m. [lat. cŏr]. - 1. a. (anat.) [organo muscolare, situato tra i due polmoni, che costituisce il centro motore dell'apparato circolatorio: palpiti, pulsazioni del c.; [...] , diletto, favorito, prediletto, preferito; di cuore [con gioia, con piacere e sim.: accettare di c.] ≈ di buon animo (o grado), volentieri. ↔ controvoglia, di mala voglia, malvolentieri. b. [l'essere buono, sensibile e sim. e, anche, la virtù che ne ...
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Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] maggiore di attenzione. V. può infatti essere sinon. dei più ricercati constatare o prendere atto (di): vedo che non sono gradito qui. In casi simili, v. è spesso usato come inciso: son ridotto a mal partito, come vedi, caro mio Enrico (E. De Amicis ...
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nervo /'nɛrvo/ s. m. [lat. nervus (gr. nē̂uron) "tendine, muscolo; forza, vigore" e nel lat. mediev. "nervo" (come filamento nervoso)]. - 1. (anat.) [elemento costitutivo del sistema nervoso periferico: [...] malato di nervi ≈ [→ NEVRASTENICO s. m.]. □ urtare (o irritare o fare venire) i nervi (a qualcuno) [creare un forte grado di irritazione e fastidio] ≈ infastidire (ø), innervosire (ø), molestare (ø), (non com.) nevrotizzare (ø), (fam.) rompere, (fam ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore...
Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una strada che, su una striscia di sostegno...