c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] ‹disči-›), che sarebbero altrimenti difficilmente analizzabili. Davanti ad a, o, u, al segno diacritico h, e a consonante, il nesso grafico sc rappresenta s sorda + c duro, e soggiace alle regole d’ortografia e di pronuncia dei due componenti. Per il ...
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cabaret
‹kabarè› s. m., fr. [prob. dal medio oland. cabret, che è dal piccardo camberete «cameretta»]. – 1. a. Locale caratteristico, di solito piuttosto ristretto, con servizio di bibite, bevande alcoliche, [...] carattere satirico e allusivo. b. Il genere stesso di spettacolo, oggi diffuso anche altrove: un attore, un’attrice da (o di) c.; numeri, esibizioni di cabaret. 2. region. Vassoio (in questa accezione, è frequente l’adattamento grafico ital. cabarè). ...
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contornato
agg. [part. pass. di contornare]. – Disegnato con le sole linee di contorno, delineato nei suoi contorni: v’erano ancora molte figure ..., chi contornato di carbone, chi disegnato a tratti, [...] e chi sfumato (Vasari). In tipografia, carattere c. (o assol. contornato s. m.), carattere in cui il segno grafico dell’occhio non è pieno ma sostituito da una linea sottile che ne segue il profilo, lasciando bianco l’interno del tratto. ...
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francobollo
francobóllo s. m. [comp. di franco2 (nel sign. 2 a) e bollo1]. – 1. Carta-valore, di forma rettangolare o quadrata (rare altre forme), generalmente dentellata sui quattro lati, stampata su [...] carta per lo più filigranata, con da una parte la riproduzione di un soggetto grafico, la leggenda, l’indicazione dello stato emittente e del valore nominale, e ingommata sul retro, che, applicata su lettere, cartoline e plichi (quando non sia ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione [...] ’ volgari caratteristiche di questa località e dell’ambiente cinematografico di cui è divenuta il simbolo: il mondo h.; un matrimonio h., una festa h.; casa arredata con gusto hollywoodiano. ◆ Raramente usato l’adattam. grafico italiano ollivudiano. ...
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tracciare
v. tr. [lat. *tractiare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»] (io tràccio, ecc.). – 1. a. Segnare la traccia, soprattutto di impronte a sviluppo lineare che si lasciano sul terreno: [...] via, preparare il terreno per lavori o imprese altrui. b. Disegnare: t. una linea, un segmento, un arco di cerchio, il grafico di una funzione; è usato spesso con riferimento al disegno preparatorio di un dipinto, oppure al disegno schematico di una ...
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tracciato
s. m. [uso sostantivato del part. pass. di tracciare]. – 1. a. Grafico, disegno, diagramma a sviluppo lineare: t. elettrocardiografico, elettroencefalografico; t. muscolare, sinon. di miogramma. [...] b. Nel linguaggio di marina, la linea che rappresenta la rotta seguita da una nave in navigazione (t. della rotta o semplicem. rotta); anche il disegno, in scala o al vero, di una parte dello scafo (t. ...
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Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: i procedimenti di calcolo grafico abbracciano...
-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico).