nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] dei ciottoli di selce, quarzite, ossidiana, dopo il distacco di schegge o lame. o. In senso più astratto, in grammatica generativa, n. della frase (detto anche frase nucleo o frase nucleare), frase formata dai soli costituenti elementari che, nella ...
Leggi Tutto
impersonale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) impersonalis, comp. di in-2 e personalis «personale»]. – 1. In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del sing. e [...] sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici (piove, tuona, nevica, grandina, e albeggia, annotta e sim.). Analogam., forma o costruzione i. di un ...
Leggi Tutto
quattrale
agg. e s. m. [der. di quattro, sul modello di duale]. – In linguistica e in grammatica, numero q. (e, come s. m., il quattrale), categoria morfologica, propria di alcune lingue extraeuropee [...] (come la lingua delle Nuove Ebridi), che specifica nel nome il valore di quattro unità (diversa quindi dal singolare, dal duale, dal triale, e dal plurale e collettivo) ...
Leggi Tutto
prepositivo
prepoṡitivo agg. [dal lat. tardo praepositivus, der. di praeponĕre, part. pass. praeposĭtus (v. preposito)]. – Che viene preposto; in partic., in grammatica, detto di parti del discorso che [...] normalmente si prepongono ad altre: articolo p., che precede il nome; più com., di preposizione, locuzioni p., o con funzione p., quelle usate come preposizioni (per es.: «a causa di», «in relazione a», ...
Leggi Tutto
ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] scienze i. -deduttive, quelle che si fondano su ragionamenti di tale tipo (in partic., le scienze sperimentali). 2. In grammatica, periodo i., periodo formato di due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del ...
Leggi Tutto
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito [...] da un sostantivo preceduto da una preposizione (per es., di diritto, per principio); locuzioni p., lo stesso che locuzioni prepositive. Anche, retto, introdotto da una preposizione: infinito preposizionale ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] p. institoria, atto con il quale l’institore (v.) viene preposto dal titolare all’esercizio di un’impresa commerciale. 2. In grammatica, parte invariabile del discorso, costituita da una parola accessoria che, premessa a un nome, a un pronome o a una ...
Leggi Tutto
elativo
agg. [der. del lat. elatus, part. pass. di efferre «portare fuori, innalzare», comp. di ex- e ferre «portare»]. – Propr., che tende o serve ad innalzare, a estendere, ad allargare; nella terminologia [...] della grammatica, comparativo e., il comparativo, soprattutto latino, usato con valore assoluto (senza cioè un secondo termine di comparazione, e detto più comunem., nel linguaggio scolastico tradizionale, comparativo assoluto), come per es. senior « ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo [...] o un altro avverbio (molto buono, troppo duramente).
Grammatica. – In italiano, come in altre lingue, a seconda della funzione che compiono, gli avverbî si distinguono in: avverbî di modo e maniera (bene, male, volentieri, velocemente, ginocchioni, ...
Leggi Tutto
avversativo
agg. [dal lat. tardo adversativus, der. di adversari «avversare»]. – Che esprime opposizione, contrasto; in grammatica, congiunzioni a., le congiunzioni coordinative che introducono una proposizione [...] di significato contrario o comunque restrittivo rispetto a un’altra (per es., ma, laddove, però, tuttavia, nondimeno e sim.) ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...