quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] .), le quattro arti liberali, cioè aritmetica, musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del sapere e la base dell’insegnamento, secondo una classificazione delle ...
Leggi Tutto
impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] , atti, pensieri i., non casti; o che è macchiato di vizio, di disonestà, di peccato: vita i., coscienza impura. 3. Nella grammatica scolastica, «s» impura, la «s» che precede un’altra consonante della stessa sillaba (per es., la s di stare o di ...
Leggi Tutto
prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] la locuz. prep. a prezzo di, a costo di, in cambio di: ci sono riuscito a p. di innumerevoli sacrifici. 3. In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il prezzo di acquisto o di vendita di qualche cosa: nell’uso sintattico ital., si ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti [...] oggetti in una successione finita (per quanto riguarda l’estensione di questi concetti a classi infinite, v. transfinito). In grammatica, numerali c., i nomi che designano i numeri cardinali (uno, due, tre,... dieci,... venti, ecc.). 3. Punti c.: a ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] Nel ling. giuridico, requisiti o., quelli proprî dell’oggetto del negozio giuridico (v. oggetto, n. 2 b). 2. In grammatica: a. Proposizione o. (anche assol., una o.): proposizione subordinata che compie la funzione di compl. oggetto rispetto al verbo ...
Leggi Tutto
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] un linguaggio simbolico di livello elevato, dopo che ne è stata effettuata la traduzione da parte del compilatore (v.). 6. In grammatica, s’intende per oggetto dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione ...
Leggi Tutto
qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] , o come reato, come crimine, come abuso di potere, ecc.; un avvenimento straordinario qualificato come miracolo. Con sign. analogo, in grammatica: q. un nome o un sostantivo con un aggettivo, con un attributo (v. qualificativo), e, meno com., q. un ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea [...] f., stabile, che non promette di mutare; commercio f., affari f., che languiscono; canto f. (v. canto1, n. 1 c); in grammatica, punto f. (v. punto2, n. 2 a). In araldica, attributo di un animale raffigurato ritto sulle quattro zampe e immobile. In ...
Leggi Tutto
qualificativo
agg. [der. di qualificare]. – 1. In grammatica, aggettivo q. (di solito contrapp. a determinativo), quello che specifica la qualità (o una qualità), il modo d’essere o un aspetto della [...] persona, dell’oggetto, dell’idea astratta indicati dal sostantivo cui l’aggettivo stesso è riferito (come bello o brutto, buono o cattivo, alto o basso, utile o inutile, verde, rosso, rotondo, fertile, ...
Leggi Tutto
qualificazione
qualificazióne s. f. [dal lat. mediev. qualificatio -onis]. – Il fatto di qualificare, di qualificarsi o di venire qualificato. Raro in usi generici (è una q., quella di «rompiscatole», [...] (corsi di q.), organizzati da enti pubblici (in partic. le regioni) e privati, o anche con il tirocinio. c. In grammatica, q. di un sostantivo, espressa con un aggettivo o un altro elemento qualificativo. d. Nello sport (sul modello del fr. e ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...