pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] m’ha pelato il barbiere!; non siam più, grazie al Cielo, a que’ tempi felici, che i filologi, per una questione di grammatica, si lasciavano p. la barba (Tommaseo); ha avuto il tifo, che l’ha quasi pelato; anche, spec. nella forma rifl. pelarsi (con ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta [...] spettro acustico della voce umana. 3. Di vocale, che ha natura o carattere di vocale (v. vocale2): suoni v., lettere v., in grammatica. 4. Canonici v., e assol., come s. m., un v., i vocali, i canonici che, in alcuni ordini religiosi, hanno «voce in ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapp. alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione (e quindi dal ...
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vocativo
agg. e s. m. [dal lat. vocativus, der. di vocare «chiamare», nell’espressione casus vocativus, traduz. del gr. κλητικὴ πτῶσις «caso usato nel chiamare»]. – In grammatica e in linguistica, caso [...] v., o semplicem. vocativo s. m., caso della declinazione latina e greca, e anche di altre lingue indoeuropee, o comunque flessive, antiche e moderne, che esprime il chiamare, il richiamare o l’invocare, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] furono] di gran v. (Dante). f. ant. Bando. In partic., dare la v., mettere all’asta, vendere all’incanto. 4. In grammatica e in linguistica: a. Sinon. più com. nell’uso corrente di parola, vocabolo, termine e del più tecn. lessema, nel sign. di unità ...
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aspirato
agg. [part. pass. di aspirare]. – In linguistica: 1. a. Di articolazione, la cui soluzione è accompagnata da aspirazione: occlusive dentali a. ‹th, dh›, occlusive labiali a. ‹ph, bh›, occlusive [...] e la vocale che segue l’h; nel caso contrario l’h iniziale si dice non aspirata o muta. 2. estens. Nella grammatica greca, perfetti a., i perfetti nei quali la consonante che precede la desinenza è aspirata; per es., πέπομϕα «ho inviato» da πέμπω ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: [...] ); z aspra, s aspra, lo stesso che z sorda ‹z›, s sorda ‹s› (contrapp. a dolce o sonora); con accezione partic., nella grammatica greca, spirito a. (contrapp. a spirito dolce o lene), v. spirito, n. 1 b. 3. fig. Rigido, duro, grave a sopportarsi: a ...
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proclisi
pròcliṡi (o procliṡìa) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. προ- «avanti» a ἐν- «in»]. – In grammatica, fenomeno (affine all’enclisi, a cui si contrappone) per [...] cui certe parole prive di accento si appoggiano sulla parola seguente con la quale costituiscono in modo regolare e fisso un gruppo fonetico, come avviene per il nostro articolo (la casa, pron. lacàsa), ...
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proclitico
proclìtico agg. [der. di proclisi, sul modello di enclitico] (pl. m. -ci). – In grammatica, detto di parola atona che si appoggia nella pronuncia sulla parola seguente (v. proclisi): particella [...] p. (anche s. f., una p., le p.), pronome proclitico ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti [...] b. Nel pensiero medievale, la dialettica s’identifica con la logica e diviene una delle arti del trivio, insieme con la grammatica e la retorica. c. In Kant, d. trascendentale o «logica dell’apparenza» è la teoria degli errori naturali dello spirito ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...