alterativo
agg. [dal lat. mediev. alterativus]. – Che serve ad alterare, che produce alterazione: suffissi a., in grammatica (v. alterazione). ...
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alterato
agg. e s. m. [part. pass. di alterare]. – 1. a. Che ha subìto qualche modificazione nell’aspetto, nella sostanza, nella struttura o in altro: tinte a.; vino a.; in araldica, si dicono alterate [...] alcune figure in quanto modificate da successive stilizzazioni rispetto alle primitive. b. In grammatica, sostantivi a., quelli derivati da altri sostantivi, mediante l’aggiunta di particolari suffissi che ne modificano in senso quantitativo, o anche ...
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controfattuale
controfattüale agg. [comp. di contro- e fattuale, sul modello dell’ingl. counterfactual]. – Condizionale c. (o assol. controfattuale s. m.), in logica e filosofia della scienza, enunciato [...] condizionale (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo ipotetico dell’irrealtà) la cui protasi enuncia un’ipotesi contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza che sarebbe derivata da quell’ipotesi: ...
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eteroclisia
eterocliṡìa s. f. [der. di eteroclito]. – In grammatica, formazione anomala di paradigmi, verbali o nominali, nei quali appaiono uniti più temi (per es. lat. femur, genit. femĭnis) o più [...] radici (per es. ital. vado, andiamo; sono, fui; io, me) ...
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eteroclito
eteròclito agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. ἑτερόκλιτος, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema di κλίνω «declinare»]. – 1. In grammatica, in senso proprio, di nomi, aggettivi, verbi che si [...] flettono con più temi o radici, come il verbo ital. andare, che alterna le sue forme con quelle tratte da *vadere, o il verbo lat. fero, tuli, latum, ferre. Per estens., irregolare, anomalo, detto spec. ...
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dichiarativo
agg. [dal lat. tardo declarativus]. – Che serve di chiarimento, di spiegazione: clausola, nota dichiarativa. In partic.: in grammatica, verbi d., quelli che esprimono comunicazione (per [...] es., dire, affermare, narrare e sim., indicati più spesso col nome lat. di verba dicendi); in sintassi, proposizione d., proposizione che contiene o costituisce l’enunciato di una comunicazione, seguente ...
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istruire
istrüire (ant. instrüire) v. tr. [dal lat. instruĕre «preparare, costruire, insegnare», comp. di in-1 e struĕre «collocare a strati, connettere»] (io istrüisco, tu istrüisci, ecc.). – 1. Far [...] a una materia (per lo più elementare) o a un’arte, sia all’esercizio di una particolare attività: i. nella grammatica, nell’aritmetica, nella musica, nel canto, nel disegno, nella dottrina cristiana; talora, anche, addestrare: i. i soldati nell’uso ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] del demonio; la colomba è f. dello Spirito Santo; in Dante, il veltro è f. di discussa interpretazione. b. Nella grammatica e retorica tradizionali, figura o f. retorica, ogni processo stilistico, letterario e poetico che si allontani dal normale uso ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, [...] sinon. di esclamazione, come parte del discorso: dopo aver sospirato e risospirato, e poi lasciato scappar qualche interiezione (Manzoni) ...
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ragionato2
ragionato2 agg. [part. pass. di ragionare]. – Che procede con ragionamenti logici, assennato: un discorso ben r.; in partic., di scritti che non consistono di una semplice elencazione o enunciazione [...] di fatti e notizie, ma in cui ogni fatto o notizia è accompagnata da giudizî, ragionamenti, discussioni: bibliografia r.; grammatica r. della lingua francese. ◆ Avv. ragionataménte, in modo ragionato. ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...