combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] una specie di mappa o catasto universale dei concetti. 4. In linguistica, analisi c., metodo d’analisi, proprio della grammatica strutturale, che prende in considerazione le singole unità di un corpo linguistico per individuare le relazioni che nella ...
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promissivo
(ant. promessivo) agg. [dal lat. tardo promissivus, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus], non com. – Che serve a promettere, che contiene una promessa; nella vecchia grammatica [...] fu così chiamato anche il tempo futuro del verbo ...
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sproposito
spropòṡito s. m. [der. di proporzionato, col pref. s- (nel sign. 1), quasi a dire «che è fuor di proposito, fuori di ciò che qualcuno si è proposto di dire o di fare»]. – 1. a. Atto avventato [...] di provocarmi, se no mi fai dire degli spropositi! c. Errore, sbaglio, per lo più grave: uno s. di lingua, di grammatica; un discorso pieno di spropositi; uno s. madornale; hai detto un sacco di spropositi; egli giocando non facea che spropositi, de ...
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sukun
sukūn 〈sukkùun〉 s. m., arabo (propr. «riposo»). – Nella terminologia della grammatica araba, mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola, e anche il segno che nella scrittura indica [...] questa mancanza ...
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ateneo
atenèo s. m. [dal lat. Athenaeum, gr. ᾿Αϑήναιον «tempio di Atena, luogo sacro ad Atena»]. – 1. Nome di un istituto d’istruzione superiore fondato in Roma dall’imperatore Adriano e destinato all’insegnamento [...] della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza. 2. estens. Istituto scientifico o letterario, accademia; in partic., nell’uso odierno, università: l’a. «La Sapienza» di Roma; gli studenti degli atenei; a. musicale, conservatorio di musica. ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] nozioni, persone o cose, non espressamente indicate (per es.: lui!; è proprio questo; è quello).
Linguistica e Grammatica. – Nelle lingue indoeuropee si distinguono comunem. i p. personali, che hanno solo valore sostantivale, indicano la persona ...
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transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto [...] di godere della proprietà transitiva ...
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adnominale
agg. [comp. del lat. ad «a» e nomen «nome»]. – In grammatica, detto, in opposizione a adverbale, di costruzione richiesta da un nome (o un aggettivo): per es., il genitivo latino in amor patris, [...] il dativo in mihi simillimus, l’ablativo in splendore plenum ...
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transitivo
agg. [dal lat. tardo transitivus, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. In grammatica, verbo t. (e uso, valore t., o costruzione t., di un verbo), verbo che esprime un’azione [...] che «transita», cioè si estende dal soggetto all’oggetto diretto (per es., in ital., i verbi amare, vedere, uccidere, contrapposti ai verbi intransitivi come partire, morire); la forma, o diatesi attiva, ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] avere i piedi d., piatti. In musica, annotazione per indicare che un passaggio va eseguito piano e con delicatezza. In fonetica e grammatica, z, s dolci, sonore (per es. in żelo, roṡa); c, g dolci, palatali o più propr. prepalatali (č, ǧ, per es. in ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...