comodo2
còmodo2 (ant. o region. còmmodo) s. m. [dal lat. commŏdum, neutro sostantivato dell’agg. commŏdus «comodo1»]. – 1. a. In genere, ciò che riesce piacevole e opportuno in quanto soddisfa i nostri [...] , possibilità: non ho avuto c. di terminare il lavoro. c. Vantaggio: per comodo che ne ritraggono (Leopardi). In grammatica, dativo di comodo o di comodo e incomodo, espressioni con cui veniva talora indicato, soprattutto con riferimento al latino (e ...
Leggi Tutto
attante
s. m. [dal fr. actant, der. del lat. actus, part. pass. di agĕre «agire» (per distinzione da agent «agente», lat. agens -entis, formato direttamente sul tema di agĕre)]. – 1. In linguistica strutturale, [...] ’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più compl. oggetto), coincidente con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto della prop. attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità (persone o cose, generalmente ...
Leggi Tutto
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] soggetto costituito in genere da una prop. infinitiva). 3. Con sign. affini ai precedenti ma con accezioni o usi partic.: a. In grammatica, nome p., che designa una singola e determinata persona o cosa (v. nome, n. 1), in contrapp. al nome comune. b ...
Leggi Tutto
ni2
ni2 s. m. [dal gr. νῦ, voce di origine fenicia]. – Nome della 13a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ν, maiuscolo Ν), corrispondente alla lettera n, N dell’alfabeto [...] Ν indica il 13° libro dell’Iliade, il segno minuscolo ν il 13° dell’Odissea. Per l’uso del ν efelcistico nella grammatica greca, v. efelcistico. In matematica la lettera ν, detta anche nu, è usata per indicare un piano perpendicolare a una data ...
Leggi Tutto
terminazione
terminazióne s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare «terminare»]. – 1. L’azione e il fatto di terminare, in alcune accezioni: a. non com. Ultimazione, completamento: fino alla [...] in esili rami destinati a percepire le sensazioni. b. In geologia strutturale, t. periclinale: v. periclinale. c. In grammatica e in linguistica, la parte terminale di una parola o di una forma, costituita dalla desinenza, dagli elementi tematici, e ...
Leggi Tutto
comparatista
s. m. e f. [der. di comparato, comparativo] (pl. m. -i). – Chi si dedica a studî fondati sul metodo comparativo; studioso di letterature comparate; linguista specializzato in studî di grammatica [...] comparata (o di linguistica comparativa); giurista specializzato in diritto comparato ...
Leggi Tutto
copula
còpula s. f. [dal lat. copŭla «legame, congiunzione»]. – 1. letter. Accoppiamento, spec. nel senso di congiunzione sessuale, coito. 2. In anatomia comparata, sinon. di basibranchiale. 3. In grammatica, [...] la congiunzione e; più spesso, la forma verbale che unisce il soggetto e il predicato nominale, tratta, nelle lingue indoeuropee, dai verbi significanti «essere» (per es.: lat. «homo est animal», ital. ...
Leggi Tutto
comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] che, per comune derivazione etnica e storica e per analogia di cultura, abbiano tra loro una concreta affinità; grammatica c., sezione della linguistica che studia, sincronicamente o diacronicamente, i rapporti esistenti tra dialetti e lingue (o ...
Leggi Tutto
intransitivita
intransitività s. f. [der. di intransitivo]. – 1. In grammatica, valore intransitivo di un verbo. 2. In matematica, proprietà di ciò che non è transitivo. ...
Leggi Tutto
intransitivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo (dei gramm.) intransitivus, comp. di in-2 e transitivus «transitivo», traduz. del gr. ἀμετάβατος e ἀδιαβίβαστος]. – 1. a. In grammatica, verbo i. (in passato [...] anche neutro), il verbo che, oltre a uno stato o a un modo di essere, esprime un’azione che non passa dal soggetto al compl. oggetto (per es., divenire, dormire, andare, venire, tornare, partire) e che ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...