comparatista
s. m. e f. [der. di comparato, comparativo] (pl. m. -i). – Chi si dedica a studî fondati sul metodo comparativo; studioso di letterature comparate; linguista specializzato in studî di grammatica [...] comparata (o di linguistica comparativa); giurista specializzato in diritto comparato ...
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copula
còpula s. f. [dal lat. copŭla «legame, congiunzione»]. – 1. letter. Accoppiamento, spec. nel senso di congiunzione sessuale, coito. 2. In anatomia comparata, sinon. di basibranchiale. 3. In grammatica, [...] la congiunzione e; più spesso, la forma verbale che unisce il soggetto e il predicato nominale, tratta, nelle lingue indoeuropee, dai verbi significanti «essere» (per es.: lat. «homo est animal», ital. ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] che, per comune derivazione etnica e storica e per analogia di cultura, abbiano tra loro una concreta affinità; grammatica c., sezione della linguistica che studia, sincronicamente o diacronicamente, i rapporti esistenti tra dialetti e lingue (o ...
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intransitivita
intransitività s. f. [der. di intransitivo]. – 1. In grammatica, valore intransitivo di un verbo. 2. In matematica, proprietà di ciò che non è transitivo. ...
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intransitivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo (dei gramm.) intransitivus, comp. di in-2 e transitivus «transitivo», traduz. del gr. ἀμετάβατος e ἀδιαβίβαστος]. – 1. a. In grammatica, verbo i. (in passato [...] anche neutro), il verbo che, oltre a uno stato o a un modo di essere, esprime un’azione che non passa dal soggetto al compl. oggetto (per es., divenire, dormire, andare, venire, tornare, partire) e che ...
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indeterminativo
agg. [comp. di in-2 e determinativo]. – Che non è atto a determinare; in grammatica, articolo i. (o indeterminato), che non determina l’oggetto, non lo individua (v. articolo). ...
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indeterminato
agg. [dal lat. tardo indeterminatus]. – 1. Non determinato: a. Di cosa che non sia stata precisata, definita con esattezza: la riunione si terrà in luogo ancora i.; rinviare (o affidare [...] , riferito (anche come s. m.) a ciò che, non avendo alcuna determinazione data, può assumerne diverse. 3. In grammatica: a. Articolo i., lo stesso che articolo indeterminativo (v. articolo). b. Declinazione i. (o forte), la declinazione degli ...
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trasformazionale
agg. [dall’ingl. transformational, der. di transformation «trasformazione»]. – In linguistica, grammatica t. (o teoria t. della lingua), teoria e metodo (fondati dal linguista statunitense [...] N. Chomsky) che, partendo dal presupposto che tutte le possibili realizzazioni di una qualsiasi lingua si svolgano da un ristretto numero di tipi sintagmatici fondamentali per successive trasformazioni, ...
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trasformazionalista
s. m. e f. [der. di trasformazionale] (pl. m. -i). – In linguistica, studioso, seguace, rappresentante della teoria e del metodo della grammatica trasformazionale. ...
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trasformazionalistico
trasformazionalìstico agg. (pl. m. -ci). – In linguistica, proprio della grammatica trasformazionale e dei trasformazionalisti: un’analisi t. delle strutture dell’italiano. ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...