analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] o l’interpretazione di un concetto complesso attraverso l’esame degli elementi semplici che lo compongono. In grammatica, a. grammaticale, identificazione del valore grammaticale delle parole, ossia della classe o parte del discorso cui ciascuna ...
Leggi Tutto
triale
trïale agg. e s. m. [der. di tri-, sul modello di duale]. – In linguistica e in grammatica, numero t. (e, come s. m., il triale), categoria morfologica, esistente in alcune lingue dell’Australia [...] sud-orientale, che specifica nel pronome o nelle forme personali del verbo il valore di tre unità (in opposizione al singolare, al duale e al plurale) ...
Leggi Tutto
analizzare
analiżżare v. tr. [adattam. del fr. analyser (der., senza suffisso, di analyse «analisi»), inteso come se appartenesse alla serie dei verbi in -iser «-izzare»]. – Sottoporre ad analisi, scomporre [...] concetto; a. i proprî sentimenti; a. un periodo, una proposizione, un brano, fare l’analisi dei varî elementi rispetto alla grammatica o alla sintassi; a. chimicamente, fare l’analisi chimica; a. la situazione del mercato, i metodi di lavorazione, le ...
Leggi Tutto
conclusivo
concluṡivo agg. [der. di concludere]. – 1. Che conclude, o è atto a concludere: vorrei una risposta c.; sono argomenti poco c.; il suo intervento è stato conclusivo. 2. In grammatica, congiunzioni [...] c. (o, come s. f., le conclusive), le congiunzioni perciò, quindi, dunque, ebbene, pertanto, cosicché e sim., con le quali s’introduce una proposizione coordinata che esprime la conseguenza, la conclusione ...
Leggi Tutto
sillabico
sillàbico agg. [dal lat. tardo syllabĭcus (gr. συλλαβικός)] (pl. m. -ci). – 1. Di sillaba, delle sillabe, che consiste in una sillaba, che si riferisce a una sillaba o alle sillabe, singolarmente [...] , diversa dalla quantità vocalica che riguarda la sola vocale della sillaba; sovrapposizione s., lo stesso che aplologia. b. Nella grammatica greca scolastica, aumento s. (v. aumento, n. 2). c. Nella didattica elementare, metodo s., uno dei metodi d ...
Leggi Tutto
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, [...] ). In senso fig. (come sinon. meno com. di splendere, brillare): facevo lucere innanzi alla gioventù uno schema di grammatica filosofica (F. De Sanctis); detto in partic. della gloria, della virtù, della bellezza, e d’altre qualità o sentimenti ...
Leggi Tutto
superficiale
agg. [dal lat. tardo superficialis, der. di superficies «superficie»]. – 1. In genere, che è alla superficie, che costituisce la superficie o si estende su una superficie, che interessa [...] e normali (contrapp. alla linguistica pro-fonda e sistemica, che li studia come potenzialità astratta). Nella grammatica generativa o trasformazionale, struttura s. di un enunciato (in contrapp. alla struttura profonda), il rapporto sintagmatico ...
Leggi Tutto
circostanziale
agg. [der. di circostanza]. – Che concerne le circostanze: condizioni, variazioni circostanziali. Con accezione partic., nella grammatica tradizionale, complementi c., quelli che (come [...] in partic. i complementi di tempo, di luogo, di modo) indicano le circostanze nelle quali si svolge l’azione espressa dal verbo; analogam., proposizioni c., quelle che compiono analoghe funzioni rispetto ...
Leggi Tutto
massacrare
v. tr. [dal fr. massacrer; v. massacro]. – 1. a. Uccidere, mettere a morte, trucidare in modo brutale e violento un gruppo o un gran numero di persone o di animali, che siano per lo più in [...] i vestiti (o le scarpe, i tuoi libri, ecc.)?; e con sign. affine a maltrattare, cioè sciupare, rovinare: m. la grammatica, la sintassi, con un pessimo uso; m. una sonata, una sinfonia, con una pessima esecuzione. ◆ Part. pres. massacrante, anche come ...
Leggi Tutto
definito
(ant. diffinito) agg. [part. pass. di definire]. – 1. Preciso, determinato: contorni poco d.; entro limiti ben d.; in grammatica, articolo d., l’articolo determinativo. 2. In botanica, ramificazione [...] d. (o determinata), quella nella quale l’asse principale e gli assi successivi dopo un certo tratto arrestano il loro accrescimento in lunghezza per esaurimento dell’apice, che si dissecca o produce un ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...