superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] una bellezza, di una bontà s.; è furbo in modo s.; un frac di taglio s. (Palazzeschi). 2. a. In grammatica, grado s., o semplicem. superlativo (s. m.), categoria grammaticale mediante la quale si esprime la gradualità di un aggettivo qualitativo, di ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] del soggetto agente, cioè di quella diligenza che il soggetto suole osservare nell’espletamento dei proprî affari. b. In grammatica, nomi c., i sostantivi che indicano esseri, oggetti reali o considerati come tali (per es. giardino, cavallo, operaio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] indica per lo più continuità nel tempo, valore che la seconda non ha necessariamente); in nessun t., mai. b. In linguistica e grammatica, tempo, il momento in cui si svolge o sussiste l’azione e la situazione espressa dal verbo: la categoria del t ...
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pseudoriflessivo
agg. [comp. di pseudo- e riflessivo]. – Che ha l’apparenza di riflessivo in grammatica: verbi p., i verbi che si coniugano con la particella pronominale senza che abbiano significato [...] riflessivo, cioè gli intransitivi pronominali (come ammalarsi, meravigliarsi, pentirsi, ecc.) ...
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autocorrettivo
agg. [comp. di auto-1 e correttivo]. – In pedagogia, di sussidî didattici contenenti esercizî predisposti in modo da consentire al discente di correggere da sé eventuali errori: schede [...] a. di grammatica. ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] servile. d. Con altro sign., imitazione s., pedissequa, senza nessuna originalità, priva di qualsiasi rielaborazione personale. 2. In grammatica, verbi s., quelli (come in partic. potere, dovere, volere) che non esprimono per sé stessi l’idea di un ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa (v. comparazione). ◆ Avv. aggettivaménte (v. la voce).
Grammatica. – Gli aggettivi si distinguono comunemente in qualificativi e indicativi; gli indicativi a loro volta comprendono i ...
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iperbibasmo
s. m. [dal gr. ὑπερβιβασμός, der. di ὑπερβιβάζω «trasportare al di là», comp. di ὑπέρ «sopra, oltre» e βιβάζω «portare»]. – Nella grammatica greca, trasposizione di accento, di fonema, di [...] sillaba, ecc.: per es. ἔγωγε di fronte a ἐγώ; κραδία accanto a καρδία ...
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nomografico
nomogràfico agg. [der. di nomografia, e, nel sign. 2, del gr. νομογραϕία (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla nomografia come termine matematico: calcolo condotto [...] per via nomografica. 2. Sono dette talora scienze n. quelle che prescrivono e fissano norme, come la giurisprudenza e la grammatica normativa. ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] agile nei passaggi di tono: o tu che addestri A modular con la flessibil voce Teneri canti (Parini); in grammatica, parole f., parti del discorso flessibili, soggette a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...