andante
agg. [part. pres. di andare]. – 1. Corrente, in corso: anno a., mese andante. 2. a. Di persona, alla buona, affabile, o anche senza pretese: è un uomo a.; il Conte, tanto trascurato ed a. per [...] solito, si mostrava molto restio a quella vendita (I. Nievo); noi, un po’ andanti in fatto di grammatica (Giusti). b. Di stile, semplice, scorrevole, senza artifici: prosa a.; un periodare a. e disinvolto (F. De Sanctis). c. Di lavoro, fatto alla ...
Leggi Tutto
reggente
reggènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di reggere]. – 1. a. Chi regge lo stato, o un alto ufficio. È usato nelle locuz. capitani r., o come sost. reggenti, della Repubblica di San Marino, i [...] il r. la prefettura. 2. In astrologia, dei pianeti che denominavano una singola giornata o una singola ora (v. pianeta3). 3. In grammatica, dell’elemento sintattico da cui dipende un altro: il verbo r.; la proposizione r. (anche s. f. la reggente). 4 ...
Leggi Tutto
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, [...] un ambiente, un mobile, un gioiello (in) stile r., o assol., in funzione di agg., una consolle reggenza. 2. In grammatica, r. di un verbo (o di altro elemento lessicale), il costrutto sintattico ch’esso richiede nell’elemento direttamente dipendente. ...
Leggi Tutto
reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] a monarchia, a repubblica; anticam. anche riferito a singola persona, nel sign. di regolarsi, comportarsi. b. In grammatica, di un elemento sintattico, avere alle proprie dipendenze un altro elemento: la proposizione infinitiva è retta dal verbo ...
Leggi Tutto
riscrittura
s. f. [comp. di ri- e scrittura]. – L’azione e l’operazione di riscrivere, il fatto di venire riscritto: r. in bella copia di una lettera; anche come rifacimento, come nuova stesura di un [...] letterario: questo saggio è la riscrittura di un lavoro precedente. In linguistica, procedimento fondamentale della grammatica generativa, consistente nel convertire (materialmente, «riscrivere») un elemento sintagmatico generale in un altro elemento ...
Leggi Tutto
riscrivere
riscrìvere v. tr. [dal lat. rescribĕre, comp. di re- e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. a. Scrivere di nuovo: gli ho scritto e riscritto, ma non mi ha ancora risposto; scrivere [...] libro, un saggio, un articolo, ecc., farne una nuova stesura. b. In linguistica, come procedimento fondamentale della grammatica generativa, attuare la riscrittura: r. un elemento, un nucleo sintagmatico (v. riscrittura). 2. Rispondere per iscritto a ...
Leggi Tutto
lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] la lettera lunare, si adoperava la lettera associata al plenilunio di marzo, cioè quello pasquale. c. Con altro sign., lettere l., nella grammatica araba, le consonanti (’, b, ǵ, ḥ, kh,‚, gh, f, q, k, m, h, w, y) che, se iniziali di parola, non ...
Leggi Tutto
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] il segno, se la consonante è divisa tra due sillabe (es., la t di motto). Per il g. apofonico, v. apofonico. g. In grammatica, grado di un aggettivo, la misura in cui la qualità espressa dall’aggettivo è posseduta da una persona o cosa, sia in sé ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] loro funzionamento: condensatore elettrico v., cioè condensatore la cui capacità può essere variata; resistore v.; ecc. In grammatica, di parte del discorso che è soggetta a flessione (declinazione o coniugazione), in contrapp. alle parti invariabili ...
Leggi Tutto
costruire
costrüire (ant. constrüire) v. tr. [dal lat. construĕre, comp. di con- e struĕre «ammassare, costruire»] (io costrüisco, tu costrüisci, ecc.; pass. rem. costrüìi o costrussi, costrüisti, ecc.; [...] un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui due cateti. 3. In grammatica, mettere insieme le parole di una frase disponendole secondo le loro funzioni: c., saper c., c. male o non ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...