editing
〈èditiṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) edit «curare l’edizione di un’opera»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈èditiṅġ〉). – 1. In editoria, cura redazionale di un testo per la pubblicazione, [...] cioè lettura attenta intesa a verificare la correttezza di ortografia, grammatica, sintassi, l’organizzazione strutturale del testo e la sua coerenza interna, l’adeguatezza dello stile, l’esattezza e la rispondenza alla realtà delle asserzioni ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] a maggioranza qualificata (v. maggioranza, n. 2 a): una delibera per la cui approvazione basta la maggioranza relativa. d. In grammatica, che istituisce, esprime o comporta, una relazione: proposizione o frase r., che si riferisce a un elemento di un ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] di pronome relativo; particella c., sinon. poco com. di congiunzione; locuzione c., ogni locuzione che compia le stesse funzioni di una congiunzione coordinativa (per es.: e così, di modo che) o subordinativa ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] della Terra. b. In astrologia, aspetto planetario di fortissima influenza (maligna o benigna) nell’oroscopo. 4. In grammatica (lat. coniunctio, traduz. del gr. σύνδεσμος), parte invariabile del discorso che serve a congiungere fra loro due elementi ...
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crasi
craṡi s. f. [dal lat. tardo crasis, gr. κρᾶσις «mescolanza, fusione», affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Nella grammatica greca, contrazione della vocale finale di una parola con la vocale [...] iniziale della parola successiva (per es. τοὔνομα per τὸ ὄνομα); si segna con la coronide. 2. In medicina, termine coniato da Ippocrate per designare la mescolanza dei quattro umori fondamentali (sangue, ...
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efelcistico
efelcìstico (o efelchìstico) agg. [dal gr. ἐϕελκυστικός, der. di ἕλκω «tirare», col pref. ἐπί «sopra»] (pl. m. -ci). – Nella terminologia della grammatica greca è così denominato il fonema [...] -n (-ν) suffisso ad alcune desinenze nominali e verbali (per es. χερσίν per χερσί dativo pl. di χείρ «mano»; λέγουσιν per λέγουσι «dicono») ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] sono assegnati, in base alla competenza, i membri di alcune accademie. Con accezioni più specifiche: a. Nella grammatica greca, ognuno degli otto aggruppamenti nei quali si collocano i verbi in base alle loro caratteristiche formali (classificazione ...
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efficiente
efficiènte (meno corretto efficènte) agg. [dal lat. efficiens -entis, part. pres. di efficĕre «portare a compimento», comp. di ex- e facĕre «fare»]. – 1. Che produce un effetto: causa e., [...] finale e dalla causa occasionale); de la vera amistade è cagione efficiente la vertude (Dante); per il complemento di causa e. in grammatica, v. causa. 2. Che risponde bene ai fini a cui dovrebbe servire: un motore e.; esercito poco e.; sono armi ...
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imparare
v. tr. [lat. *imparare, comp. di in-1 e parare «procurare»; propr. «procacciarsi una nozione», o sim.]. – 1. a. Acquistare cognizione di qualche cosa, o fare propria una serie di cognizioni [...] che non ha voglia d’imparar nulla; da lui, abbiamo tutti qualcosa da i.; sbagliando s’impara (prov.). Determinando: i. la grammatica, la letteratura, la fisica, il disegno; i. una lingua straniera, i. un gioco, i. le buone maniere. I. a memoria o ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...