sillessi
sillèssi (o sillèpsi) s. f. [dal lat. tardo syllepsis, gr. σύλληψις, der. di συλλαμβάνω «prendere insieme, unire»]. – 1. Figura retorica della grammatica classica, secondo la quale ciò che si [...] la quale l’accordo di un termine della frase avviene secondo il senso logico e non secondo le regole della grammatica, detta più comunem. concordanza a senso (v. concordanza). 3. Figura retorica secondo la quale un termine è usato contemporaneamente ...
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circostante
(ant. circonstante) agg. e s. m. [dal lat. circumstans -antis, part. pres. di circumstare «stare intorno»]. – 1. a. agg. Che sta intorno e vicino: l’aria c., i popoli c.; soprattutto di luoghi: [...] le sue parole; anche fig.: operò efficacemente su i circostanti e i contemporanei (Carducci). 2. s. m. In grammatica strutturale e generativa, nome (fr. circonstant) con cui vengono indicati i complementi, costituiti da un sintagma preposizionale o ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] o realizzate: essere, trovarsi allo stato p.; un p. poeta; energia p., che può tradursi in atto. 2. agg. a. In grammatica, detto di modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime una azione pensata come possibile, sia in ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] tecnico cui si dà il n. di «fissaggio»; i varî tipi di vino che vanno sotto il n. di «passito». Secondo la grammatica, i nomi si distinguono nelle due grandi classi dei n. proprî, che si riferiscono a singola persona, a singolo animale, a singola ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] molti v.; il contratto è tutto a tuo v.; la differenza di prezzo va tutta a v. del concessionario. In grammatica, complemento di vantaggio, il compl. d’interesse quando è costituito dalla persona (o cosa, istituzione, ecc.) a vantaggio della quale ...
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pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] c’è prima l’esame di teoria, e poi quello di p.; prov., val più la p. che la grammatica (o altro è la p., altro è la grammatica), conta di più l’esperienza che le regole astratte; mettere in p., attuare concretamente; prendere p. (di qualche cosa ...
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normativo
agg. [dal fr. normatif, der. di norme «norma»]. – 1. a. Che stabilisce, o ha per fine di stabilire, norme, che mira ad assoggettare a regole (di comportamento, d’azione, di procedura, ecc.) [...] più o meno cogenti: attività n., potere n., facoltà, funzione n.; grammatica n., quella che, diversamente dalla grammatica storica e da quella descrittiva, non si limita a descrivere i fatti linguistici, ma stabilisce, in un certo momento storico, le ...
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grammaticheria
grammaticherìa s. f. [der. di grammatica]. – Esagerata pedanteria in fatto di grammatica; in senso concr., e spreg., minuzia grammaticale: mi ha tediato con le sue grammaticherie. ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] , nel quale si traccia il programma politico e amministrativo del governo. 3. a. In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le ...
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imparisillabo
imparisìllabo agg. [comp. di impari e sillaba, contrapp. a parisillabo]. – 1. In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, di nome o aggettivo che nella flessione cambia numero [...] di sillabe, di solito fra il nominativo e gli altri casi (come in lat. homo homĭnis, iter itinĕris, felix felicis, ecc.); anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. 2. In metrica, che ha numero ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...