passivante
agg. [der. di passivo, con suff. participiale]. – In grammatica, particella p., o «si» p., o «si» con funzione p., la particella pronominale si quando è premessa alla terza persona, sing. [...] o plur., di un verbo attivo e gli conferisce valore passivo; per es.: si fece un gran chiasso (un gran chiasso fu fatto); si dicono tante cose (tante cose sono dette). Cfr. anche passivare ...
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passivo
agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che [...] la materia p.; esser diventato un corpo p., paralizzato, che non reagisce più ad alcuna sollecitazione esterna. 2. In grammatica, si definisce passivo un sistema di forme verbali che esprimono l’azione in quanto subìta dal soggetto, in contrapp. alla ...
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sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] altre lingue) l’insieme degli adattamenti fonologici che si verificano nella giuntura tra diversi morfemi; in partic., si distingue un s. esterno o sintattico, tra diversi elementi della catena parlata, ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] essenzialmente analitiche (cfr. amaverat, contro aveva amato, laudari contro essere lodato, populi contro del popolo). b. Nella grammatica scolastica, comparativi s. (o, meno esattamente, organici), quelli formati da un’unica parola, come, in ital ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] . nel suo sviluppo; meccanismo, congegno i. in varie sue parti; un’esecuzione musicale i.; recitazione imperfetta. 2. In grammatica, tempo i. (o assol. imperfetto s. m.), tempo del verbo che, nell’indicativo, esprime un’azione passata considerata nel ...
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consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] appartenenti alla stessa retta; angoli c., due angoli aventi lo stesso vertice e un lato in comune. 3. In grammatica, proposizioni c. (o assol. le consecutive), proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – sia reale e già avvenuta o ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] non conosce legge. 3. estens. a. Norma, regola fondamentale di una disciplina, di un’arte e sim.: le l. della grammatica, della sintassi; l. metriche; le l. della pittura, della prospettiva, dell’armonia; analogam., conoscere le l. del gioco (più com ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] (Leopardi). f. Quanto contrasta con le regole di una tecnica o scienza, o manca di correttezza, di esattezza: e. di grammatica, di ortografia, di pronuncia; e. di prospettiva; fare un e. di calcolo; salvo errore, salvo e. od omissione, anche come ...
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mediopassivo
agg. e s. m. [comp. di medio e passivo]. – In grammatica, termine usato talora, con riferimento alle lingue classiche, invece di medio (nel sign. 3 a) o anche di deponente. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] nella stessa casa; nei sistemi poliginici, invece, è costituita da ogni gruppo duale comprendente madre e figli. b. In grammatica generativa, costituenti n. della frase, i suoi componenti elementari, che ne costituiscono il nucleo, cioè il soggetto e ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...