giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, [...] recare, ottenere, trarre, trovare g.; ho avuto poco g. dalla cura che ho fatto; il tuo consiglio non è stato di gran giovamento. ...
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colui
colùi pron. dimostr. m. (f. colèi; pl. m. e f. colóro) [lat. eccu(m) *illui (foggiato per analogia su cui), eccu(m) *illei, eccu(m) illorum]. – 1. Quello, quell’uomo, quella persona, per indicare [...] e conobbi l’ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Dante); conosci colui che prenderà il tuo posto?, è può avere valore possessivo (= di colui): per lo colui consiglio (Boccaccio); analogam. il plurale: fatti espressamente per coloro uso ...
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puttanopoli
(Puttanopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato da favoritismi concessi in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Dopo mesi di prime pagine sulla finanziaria, «puttanopoli» per i giornali è una boccata [...] […] Le foto delle prodezze ginniche del presidente del Consiglio e il book delle aspiranti-veline risucchiate nel lieto gorgo dicembre 2006, p. 1, Prima pagina) • Il garantismo è una gran cosa, ma non può diventare un brodo d’indulgenza. E non ...
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copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si [...] di una pianta che si espande in superficie in modo da coprire gran parte del terreno, come per es. la batata; piante da c pericoli o rischi: cercare, offrire una c.; il consiglio d’amministrazione non voleva esporsi senza un’adeguata copertura. In ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] al sing.: Renzo ... aiutava il suo ospite, per il quale era una gran fortuna l’aver in tal tempo spesso al suo comando un’opera, e è facile, ma vorrei vederti all’opera; aiutare, giovare col consiglio e con l’opera. e. ant. Fatto, faccenda, affare in ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] più posti liberi); di assemblee, riunioni e sim. quando sono presenti tutti i partecipanti: il consiglio d’amministrazione al c.; la banda al c.; con più enfasi, al gran c. (fr. au grand complet). Con sign. analogo, ma più raram., si usano anche ...
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premier
〈prèmië〉 s. ingl. [dal fr. premier «primo», che è il lat. primarius (v. primario e primiero)] (pl. premiers 〈prèmië∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato 〈prèmier〉). [...] – In Gran Bretagna (per abbrev. di premier minister), titolo ufficiale del primo ministro; per estens., titolo dato anche ai primi ministri dei paesi del Commonwealth e ai primi ministri o presidenti del Consiglio dei ministri di altre nazioni: il p. ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] uno esce e uno entra; chi entra e chi esce, per indicare un gran viavai di persone che vanno e vengono da un luogo chiuso; esco un verbale soprattutto in determinate espressioni: presidente uscente, consiglio uscente, che sta per uscire di carica e ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali [...] avevano le loro sedi fuori del palazzo del patriarca, godevano della giurisdizione arcidiaconale e svolgevano importanti funzioni nel governo della Chiesa (economo, ispettore, gran cancelliere, ecc.). ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, o sono spinte ad corpo militare per uno scopo determinato e amministrata da un consiglio di ufficiali: m. vestiario; m. rancio. 8. Nell ...
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Massimo organismo direttivo del Partito nazionale fascista, istituito nel 1923. In seguito allo sviluppo del regime fascista assunse un rilievo sempre maggiore, sancito dalla l. 2693/1928, con cui esso, direttamente dipendente dal capo del governo,...
Scrittore svizzero (Zurigo 1770 - ivi 1843), membro del Gran consiglio di Zurigo (1815- 30). Tra i suoi scritti: Scherz und Ernst in Erzählungen (1816); Die Badenfahrt (1818); Die Rose von Jericho (1819); Salomo Landolt (1820); Landvogt vom...