grancassa
s. f. [comp. di gran(de) e cassa, che in questa accezione è un calco semantico dello spagn. caja «cassa, tamburo»]. – Strumento musicale a percussione, appartenente alla famiglia dei tamburi, [...] di feltro o di cuoio (nella batteria jazz questa è azionata dal piede, anziché dalla mano, dell’esecutore): suonare la grancassa. In senso fig., battere la g., fare una chiassosa propaganda, per sé o per altri, con discorsi, articoli di giornale ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] i soldi sul t.; La scritta si fissò lì sul t. (Giusti). Con altro uso fig., battere il t. (ma più com. la grancassa), fare o farsi una pubblicità rumorosa. b. Suonatore di tamburo: il t., il primo t. della banda comunale, della banda del reggimento ...
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battere
1. MAPPA BATTERE significa colpire ripetutamente con le mani o con un altro arnese: per esempio, si batte qualcuno per picchiarlo; si batte il chiodo con un martello; si battono i tappeti con [...] tavolo
battere il marciapiede
battere il naso
battere il tempo
battere in ritirata
battere in testa
battere la fiacca
battere la grancassa
battere le mani
battere le ore
battere sullo stesso tasto
batti e ribatti
dove non batte il sole
far battere il ...
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tamburonare
v. tr. e intr. [der. di tamburone, accr. di tamburo] (io tamburóno, ecc., ma il pres. è raro; come intr., aus. avere). – Nel gergo del teatro, annunciare chiassosamente uno spettacolo, o [...] magnificarne con enfasi il successo (cfr. l’espressione battere la grancassa). ...
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tam-tam
(o 'tam tam' o tamtàm; meno com. tan-tan o tantàn) s. m. [da una voce hindī di origine onomatopeica]. – 1. a. Caratteristico tamburo africano, costruito interamente in legno, con una cavità interna [...] dal gong, che ha intonazione definita); di diametro variabile tra i 60 e i 120 cm, in lega di bronzo, concavo al centro, viene tenuto appeso verticalmente a un telaio e percosso con mazzuole da timpano o grancassa, producendo lunghe vibrazioni. ...
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rosapugnista
agg. (iron.) Della coalizione politica della «Rosa nel pugno», formazione politica nata nel 2005 dalla fusione di radicali e socialisti, per presentarsi congiuntamente alle elezioni della [...] c’è un altro dato da valutare: alle politiche non è andata granché, il 2,6 per cento è ben misero rispetto alla grancassa scatenata dai sostenitori «esterni». (Foglio, 1° giugno 2006, p. 3).
Derivato dal nome proprio Rosa nel pugno con l’aggiunta del ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] una musica di struttura semplice dal carattere militaresco e chiassoso, dove trovavano largo impiego strumenti a percussione quali piatti, grancassa, triangolo, sonagli; molto in voga nel secolo 18° (e all’inizio del 19°), lo stile alla turca fu ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] simili a quelle dei clarinetti) e ottoni (corni, tube, trombe, tromboni); s. a percussione (tamburo, tamburelli, timpani, grancassa, triangolo, campanelli e campane tubolari da orchestra, gong, piatti, e inoltre la batteria che, nelle orchestre jazz ...
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spazzola
spàzzola s. f. [der. di spazzare (forse con influsso di spatola)]. – 1. a. Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare, rassettare e pettinare, costituito [...] turca, costituito da una bacchetta terminante a un’estremità con un ventaglio di fili metallici flessibili, usata per battere la grancassa (come nel Ratto dal serraglio di Mozart) o, soprattutto nelle orchestre e nei complessi jazz, per ricavare dal ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] eco L’anonimità misura (Alda Merini); la c. del violino, della chitarra, del pianoforte; gran c. (v. grancassa). C. acustica, negli impianti di diffusione sonora, contenitore, generalm. di legno rivestito internamente di materiale fonoassorbente, nel ...
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Strumento a percussione a suono indeterminato, appartenente alla famiglia dei tamburi. Costituta da una cassa cilindrica di legno, è percossa con un mazzuolo rivestito di feltro o di cuoio (che nella batteria jazz è azionato da un pedale), oppure...
Complesso di strumenti a fiato (legni e ottoni) e a percussione (grancassa, piatti e altro), che possono essere suonati anche in marcia. È spesso presente nelle feste popolari, ma nella sua lunga storia ha avuto funzioni diverse: dall'incoraggiamento...