spettacolo
1. MAPPA Uno SPETTACOLO è qualsiasi esibizione artistica che si svolga davanti a un pubblico di spettatori, e in particolare la rappresentazione di un’opera teatrale, lirica, cinematografica [...] (uno s. divertente, interessante, noioso; è stato un grande s.), anche in riferimento alla singola rappresentazione (domenica la poi, una vista straordinaria, che colpisce per la sua bellezza o per qualche altra caratteristica degna di nota, oppure, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] che non fosse triturato da intagli per superare, se non la bellezza, almeno la costosità delle opere anteriori. (Discorso del Professore Sig. Giuseppe Zanoja, in Discorsi letti nella grande aula del Palazzo Reale delle Scienze e delle Arti in Milano ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà [...] Uniti - «big butt is big business». Grande didietro significa di sicuro grandi affari. Se quella è la parte miglioro di chirurgo Sergio Noviello. (Marta Saladino, Elle.com, 6 giugno 2015, Bellezza) • «A una colombiana che muove il suo booty, lo muove ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] ; s. panoramica, aperta in zone di particolare bellezza naturale e d’interesse turistico, con un tracciato che le prime, più larghe, a tracciato rettilineo o con curve di grande raggio, con pochi incroci (spesso a due o più livelli), si ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] s. eroismo, con s. abnegazione; le gioie s. della maternità; bellezza s. (enfatico o iperb. quando è riferito a persona); quasi dato di sé opere, prove, manifestazioni fulgide, degne di grande ammirazione: artista, poeta, pittore, musicista s.; la s. ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] avanzare, progredire, o perfezionarsi: c. in saggezza, in grazia, in bellezza, in virtù; c. d’intelligenza; c. di grado; c. in (T. Tasso). 6. tr. a. Accrescere, far diventare più grande: c. la razione giornaliera; c. lo stipendio agli impiegati; c. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] diavolo, sapere dove il diavolo tiene la coda, dare prova di grande astuzia; saperla lunga, essere furbo, o anche sapere più di quanto dirvi la gente che c’era; non saprei descrivervi la bellezza di quel luogo. Nell’uso com., con valore pleonastico: ...
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magnificare
v. tr. [dal lat. magnificare, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (io magnìfico, tu magnìfichi, ecc.). – Esaltare con parole di alta lode: m. Dio, la Vergine; m. le opere di [...] : m. i prodigiosi effetti di un prodotto di bellezza; m. la propria abilità, i proprî successi. Nel rifl., esaltarsi, vantarsi, e anche, con sign. più vicino all’etimologia, ritenersi, sentirsi grande: sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. [...] prontezza di spirito, con m. sangue freddo; splendore, bellezza mirabile. Di persona: studioso m. per dottrina, per sapere; fu m 2. Che è causa di meraviglia, di stupore, perché grande, straordinario, fuori del comune, o perché strano, inusitato: ...
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splendido
splèndido agg. [dal lat. splendĭdus, der. di splendēre «splendere»]. – 1. Che risplende vivamente, che ha una luminosità molto intensa: luce s.; sole, cielo s.; Come rimane s. e sereno L’emisperio [...] per esprimere un senso di viva ammirazione ora per la bellezza esteriore e l’effetto ch’essa produce nei riguardanti (è fig., riferito a spese, doni, ricompense, offerte, fatto con grande liberalità e larghezza: sono sempre s. i suoi regali. ...
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Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone rimangono casi eccezionali che non...
bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore 5 volte. È frequentemente usata per...