donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro [...] a questo nell’uso letter. o parlando di doni di grande valore e importanza, riferendosi a persone di riguardo o in alla sua età, alla sua inesperienza e sim. b. Dare bellezza, aggiungere grazia alla persona (detto di veste, acconciatura, ornamento o ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] di regali, di botte, di ingiurie. Nel rifl., procurarsi in grande quantità: coprirsi di gloria; coprirsi d’infamia; Coprendomi di ridicolo D’amore a traditi amori di un’epoca trascorsa (Dario Bellezza). 2. a. Essere disteso o collocato sopra: un ...
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intrinseco
intrìnseco (ant. intrìnsico) agg. [dal lat. intrinsĕcus, avv., «all’interno», comp. di *intrim (affine a intra «dentro») e sĕcus (v. estrinseco)] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). – 1. Che [...] quindi il pregio che gli aggiunge il lavoro, la sua bellezza, l’antichità, la novità, il valore affettivo, ecc.); di assol., essere i. di uno o con uno, avere con lui grande dimestichezza; talora sostantivato: intrinseco divenni De la più vaga e cara ...
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scettro
scèttro s. m. [dal lat. sceptrum, gr. σκῆπτρον, propr. «bastone», der. di σκήπτομαι «appoggiarsi»]. – Bastone di legno pregiato o di altro materiale prezioso, riccamente ornato, simbolo di autorità [...] e autorità di monarca: usurpare, riconquistare lo sc.; quel grande Che temprando lo sc. a’ regnatori, Gli allor ne la giuria del concorso le ha assegnato lo sc. della bellezza; nel linguaggio del giornalismo sport., titolo di campione: detenere ...
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attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] in genere e soprattutto gli organi genitali); la bellezza era un a. di Venere; scherz., un’attrice abbondantemente dotata ha valore rafforzativo (fu un vero insuccesso, è un grande imbecille); segue quando limita il significato del sostantivo ed ...
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languore
languóre s. m. [dal lat. languor -oris, der. di languēre «languire»]. – 1. Stato di estenuazione e di abbattimento fisico e psichico, che si manifesta anche esternamente con un rilassamento [...] persona: cadere in l.; morire di l.; sentirsi prostrato da un grande l.; Non son chi fui; perì di noi gran parte: Questo che avanza è sol l. e pianto (Foscolo); vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] una m. di fuliggine, di sangue; analogam., in cosmesi, m. di bellezza, strato di creme e cosmetici varî, o anche di fango (m. di come di maschera: Petrolini era un attore dalla m. di grande capacità comunicativa; la m. di Ruggero Ruggeri; il volto di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ispezione nelle camerate per assicurarsi che tutto fosse in ordine; che bellezza, la cucina è già tutta in ordine! Di persona, essere crescente, decrescente, rispettivam. dal più piccolo al più grande o viceversa; o. alfabetico; l’o. delle stagioni, ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] , poco), a. possessivi (mio, tuo) e così via; fare grande uso di aggettivi; adoperare sapientemente gli a.; è un pittore e basta . astratto: τὸ καλόν, pulchrum «la qualità di bello, la bellezza». È da rilevare anche l’uso dell’aggettivo in funzione di ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] o grossolano, rozzo; o. educato a sentire e gustare la bellezza dei versi, della musica; suoni grati all’o.; incontro di bocca larga fino agli o., iperb. di chi ha la bocca molto grande (e analogam., aprire la bocca fino agli o., fare un sorriso ...
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Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone rimangono casi eccezionali che non...
bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore 5 volte. È frequentemente usata per...