scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, [...] Machiavelli). b. ant. o tosc. Ufficio: s. delle possessioni, nel granducatodiToscana, l’ufficio preposto all’amministrazione del patrimonio privato e pubblico del granduca; s. delle fabbriche, a Firenze, l’ufficio che sovrintendeva alle manifatture ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo [...] ; col nuovo sistema era proibito l’aumento dei canoni, facilitata l’affrancabilità, dichiarato sempre alienabile il livello, aboliti i diritti di prelazione e di retratto, attribuita al livellario la proprietà dei miglioramenti introdotti nel fondo. ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente [...] soldi; in pezze da otto reali d’oro (Foscolo); in Toscana, p. delle rose, o semplicem. pezza, la rosalina, moneta che portava al rovescio due piante di rose, fatta coniare dal granduca Ferdinando de’ Medici nel 1665. 3. Come calco o adattamento del ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni del padre, sottraendo la Toscana alla subordinazione...
Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore età, commettendo numerosi gravi errori,...