produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno [...] (nella materia, nella forma, nel tempo e nello spazio) altri beni: la p. del ferro, dell’alluminio; la p. del grano, delle olive, del granturco, delle barbabietole; p. di latticinî; la p. dell’energia elettrica; la meccanizzazione della p. agraria ...
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colmatura
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. L’operazione di colmare, riempiendo un vuoto o pareggiando un avvallamento: c. d’una palude, d’una strada; con uso assol., colmata (nel sign. 1). b. In enologia, [...] il colmatore. 2. Quanto sopravanza dal colmo d’un recipiente: una saliera di sale rasa, senza c.; hanno messo il grano migliore nella c. del sacco per ingannare il compratore. 3. In architettura, superficie piana compresa tra un arco e la corda ...
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vigna1
vigna1 s. f. [lat. vīnea, der. di vinum «vino»]. – 1. a. Appezzamento di terreno coltivato a viti, e il complesso delle viti che vi sono coltivate: avere una v., una piccola v.; lavorare, coltivare [...] la vigna del Signore degli eserciti è la casa di Israele, e gli uomini di Giuda la piantagione sua prediletta»): In picciol tempo gran dottor si feo; Tal che si mise a circüir la vigna Che tosto imbianca, se ’l vignaio è reo (Dante). Ormai rara l ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] v., i miei genitori. Il Vecchio (o il Veglio) della Montagna, nome con cui è storicamente designato il capo o «Gran Maestro» della setta musulmana degli Assassini (v. assassino); il grande vecchio, epiteto di rispetto con cui si usa riferirsi, spec ...
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iarovizzare
iaroviżżare v. tr. [dal russo jarovizirovat’, der. di jarovoj «primaverile», jarovoe «grano primaverile»]. – In agraria, sinon. di vernalizzare. ...
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segagione
segagióne s. f. [der. di segare], region. – L’operazione del segare, soprattutto nel sign. di falciare, mietere (la s. del grano, del fieno), o con riferimento a fusti legnosi, ancora in terra [...] o già abbattuti: tronchi interi venduti compresa segagione ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] le erbe infestanti; m. una pianta, asportarne i polloni inutili; m. le olive, liberarle da impurità (cfr. mondatoio); m. il grano, col vaglio; m. la seta, eliminare dalle falde di fiocco le imperfezioni e i corpi estranei (v. monda). b. Anticam. fu ...
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mondatura
s. f. [der. di mondare]. – 1. L’operazione del mondare: m. delle castagne, delle olive (per la m. del riso, v. monda). In agraria, asportazione dei polloni inutili di una pianta, detta anche [...] spollonatura. 2. concr. La buccia levata da frutti mondati, e in genere ciò che si leva mondando, mondiglia: bruciare la m. del grano. ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici ‘embrionali’, che si sviluppano direttamente...
GRANO
Massimo Salvadori
. Misura di peso, per piccole quantità, largamente usata specialmente nei paesi anglosassoni. Il nome sembra derivare dal fatto che tale unità di misura è stata basata sul peso medio d'un grano di frumento. Si distinguono:...