emiolio
emïòlio agg. e s. m. [dal gr. ἡμιόλιον (γένος), comp. di ἡμι- «mezzo1» e ὅλος «intero», cioè «uno e mezzo»]. – 1. Nella metrica antica, genere di metri, che comprendeva per es. il cretico (–⌣–) [...] baccheo (⌣––), in cui la proporzione fra le due parti era 3:2. Analogo rapporto di 3:2 indicava anche nella musica greca. 2. a. Nella terminologia musicale del medioevo, l’intervallo di quinta giusta (sinon. quindi di diapente), che si otteneva sul ...
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frasaiolo
fraṡaiòlo agg. e s. m. [der. di frase], non com. – 1. agg. Che abbonda di frasi belle e sonore ma vuote di contenuto: poco danno, se nella foga f. di un’orazione funebre si dimentica la storia [...] greca (F. Martini). 2. s. m. (f. -a) Lo stesso, e meno raro, che frasaio. ...
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reomorfosi
reomorfòṡi (alla greca reomòrfoṡi) s. f. [comp. di reo- e -morfosi]. – In biologia, morfosi indotta da stimoli operati dalle correnti d’acqua, riscontrabile nei vegetali, a carico delle parti [...] immerse (radici, foglie, cauli), e negli animali, spec. molluschi del benthos delle acque dolci, in cui la conchiglia assume forma differente (più o meno globosa, più o meno turricolata) a seconda della ...
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peliaco
pelìaco agg. [dal lat. Peliăcus, der. di Pelium «Pelio»] (pl. m. -ci), letter. – Del Pelio, catena montuosa della Grecia, che scende sulle coste a picco della penisoletta di Magnesia, fra il [...] mare Egeo e il golfo di Volo, spesso ricordata nella mitologia greca anche perché sede dei centauri e spec. di Chirone, il maestro di Achille: la p. antenna (V. Monti), l’asta di Achille, fabbricata con legno tagliato sul Pelio. ...
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pelike
s. f. [traslitt. del gr. πελίκη] (pl. pelìkai). – Tipo di anfora greca con corpo rigonfio nella parte inferiore, usato nella ceramica attica dal sec. 6° al 4° a. C.; nella ceramica italiota l’anfora [...] assume invece una forma più allungata ...
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momo
mòmo s. m. – Propriam., nome di una divinità minore della mitologia greca (gr. Μῶμος, lat. Momus), personificazione della maldicenza e della beffa. Per antonomasia, non com., critico maligno, soprattutto [...] nel prov. tosc. è più facile fare il m. che il mimo, è più facile criticare, parlar male, che imitare o rifare meglio ...
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hybris
hỳbris 〈ìbris〉 s. f. – Traslitterazione del gr. ὕβρις, che significa genericam. «insolenza, tracotanza», e nella cultura greca antica è anche personificazione della prevaricazione dell’uomo contro [...] il volere divino: è l’orgoglio che, derivato dalla propria potenza o fortuna, si manifesta con un atteggiamento di ostinata sopravvalutazione delle proprie forze, e come tale viene punito dagli dèi direttamente ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] Π viene indicato il 16° libro dell’Iliade, con π il 16° dell’Odissea. In matematica, il segno π (solitamente letto pi greco) è spesso usato per indicare un piano, e in partic. il quadro nei metodi della prospettiva e della proiezione centrale; è ...
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neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma [...] più radicale i motivi dell’antico scetticismo; come sost.: un n., i neopirroniani; il più famoso dei n. fu Sesto Empirico (2°-3° sec. d. C.) ...
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greca
grèca [s.f. dall'agg. greco] [ALG] Curva costituita da segmenti uguali consecutivi ad angolo retto fra loro e alternativamente paralleli (v. fig.), così detta in quanto era uno dei motivi ornamentali più diffuso dell'architettura greca....
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui furono capaci ‒ nel mito e nell'arte, nella...