eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina [...] fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensiero greco. ...
Leggi Tutto
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con [...] redatta in aramaico palestinese cristiano e in scrittura siriaca, con testi che risalgono al sec. 7° d. C., costituita quasi esclusivamente da traduzioni dal greco concernenti i Vangeli, varî apocrifi, lezionarî, liturgie, testi agiografici e omelie. ...
Leggi Tutto
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati [...] lat., Milesiae fabulae, con cui si diffusero nel mondo romano le novelle licenziose, dette Μιλησιακά di Aristide di Mileto, scrittore greco del 2° sec. a. C.); col sign. di novella, fiaba, è di uso fam. in alcune regioni, spec. meridionali (cfr ...
Leggi Tutto
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2. ...
Leggi Tutto
nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non [...] lasciasse passare giorno senza esercitarsi; si ripete comunem. per indicare la necessità dell’esercizio giornaliero ...
Leggi Tutto
rizo-
riżo- [dal gr. ῥίζα «radice», in composizione ῥιζο-; lat. scient. rhizo-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali [...] indica riferimento a «radice» nel sign. proprio, o in quello estens. di punto d’origine (per es., dei nervi, come in rizotomia, o di un’articolazione, come in rizartrosi), e anche nel sign. fig. che ha ...
Leggi Tutto
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con [...] preciso riferimento al mondo greco-romano). Nell’uso com., si dice soltanto in tono spreg. di chi bada all’esteriorità dell’eloquenza parlando o scrivendo in maniera artificiosa e sonante, senza un serio impegno intellettuale, civile e morale: quell’ ...
Leggi Tutto
favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore [...] favorisce lo schiudersi dei germogli e lo sviluppo delle piante ...
Leggi Tutto
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 [...] e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso in sogno, unitamente a una croce fiammeggiante, a Costantino poco prima che dalla Gallia muovesse alla volta di Roma contro Massenzio (e dopo un sogno immediatamente ...
Leggi Tutto
GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia pur rimanendo roccaforte della tradizione...
Greco, Christian. – Egittologo italiano (n. Arzignano, Vicenza, 1975). Laureatosi in Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Pavia nel 1999, specializzatosi in Archeologia presso l’Università di Leida, dove dal 2009 ha svolto attività...