grunge
‹ġrḁnǧ› s. angloamer. [prob. alterazione dell’agg. gergale grungy «sgradevole, trasandato»; propr. «persona dall’aspetto ripugnante»] (pl. grunges ‹ġrḁ′nǧi∫›), usato in ital. al masch. o al femm. [...] , ecologismo), ripropone degli anni Settanta soprattutto l’abbigliamento volutamente e provocatoriamente trasandato e di poco prezzo e la musica psichedelica. Anche come agg., invar.: uno dei più noti gruppi grunge della scena musicale statunitense. ...
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vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il [...] tartan è fra questi. Nasce da antiche popolazioni celtiche, attraversa il tempo e arriva a noi grazie al punk e al grunge che lo inseriscono nel loro alfabeto vestimentario. (Gioia Corazza, Grazia.it, 7 ottobre 2013, Moda) • Si tratta, più che altro ...
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Movimento giovanile alternativo sorto negli Stati Uniti (in particolare a Seattle) e diffusosi in Europa nell'ultimo decennio del Novecento. In polemica con i valori degli anni Ottanta, il g. ripropone alcuni elementi della cultura hippy (ecologismo,...
Gruppo post-grunge fondato nel 1994 su iniziativa di D. Grohl, ex batterista dei Nirvana. La band (formata da D. Grohl, P. Smear, N. Mendel, C. Shiflett e T. Hawkins, subentrato a W. Goldsmith), è stata accolta con entusiasmo dal pubblico internazionale...