articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] così, in tutte le lingue romanze, l’articolo ha origine dal pron. dimostrativo latino ille, illa, illud (il es. il ballo, il rosso, i balli, i rossi; b) davanti a un gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t ...
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esogeno
eṡògeno agg. [comp. di eso-2 e -geno]. – Che proviene o nasce dal di fuori (contrapp. a endogeno): fattori e., cause esogene. In partic.: a. In geologia, di azioni, forze, fenomeni, ecc., che [...] di rocce sedimentarie. b. In botanica, di organo che trae origine dalla regione esterna, superficiale, dell’asse generatore, come per es. In psichiatria, psicosi esogene (o organiche), vasto gruppo di malattie mentali che sono variamente causate da ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] la lettera P indica convenzionalmente nell’elettrocardiogramma l’attività atriale; sostanza P, peptide appartenente al gruppo delle sostanze attive tessutali, presente in varî distretti dell’organismo, capace di determinare vasodilatazione periferica ...
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mixomiceti
mixomicèti (o missomicèti) s. m. pl. [lat. scient. Myxomycetes, comp. di myxo- «mixo-1» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di organismi molto primitivi, di solito inclusi tra i funghi (in [...] ameboidi possono riprodursi per divisione diretta oppure unirsi a coppie per formare gli zigoti dai quali si originano i plasmodî. I mixomiceti comprendono specie parassite endocellulari prive di sporocarpi, le plasmodioforali, e specie saprofite ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] Così, in chimica e fisica, molecola p., v. molecola; gruppo p., radicale che presenta un momento elettrico dipolare; legame p., lo quello antipodale verso il centro e si fondono dando origine al nucleo secondario diploide del sacco embrionale, detto ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] nei basalti della Groenlandia e altrove; f. nativo meteorico, la camacite; f. delle paludi, roccia sedimentaria di origine biochimica originatasi per l’azione ossidante di alcuni batterî (Gallionella ferruginea) sul carbonato ferroso disciolto nelle ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] (e, come s. m., l’olandese), lingua del gruppo germanico occid., parlata nei Paesi Bassi e nelle Fiandre settentr., olandesi. O. volante, protagonista di una leggenda di origine norvegese e viva nella tradizione marinaresca del Settecento, secondo ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi [...] saturi, insaturi, ecc., a seconda della natura del composto nel quale è presente il gruppo o i gruppi carbossilici; alcuni hanno un nome che ricorda la loro origine (per es., a. acetico, a. lattico); nella nomenclatura ufficiale, gli acidi alifatici ...
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piastrinopenia
piastrinopenìa s. f. [comp. di piastrina e -penia]. – In medicina, genericamente, presenza nel sangue di un numero di piastrine inferiore a 100.000 elementi per mm3; più specificamente, [...] in ematologia ad alcune sindromi emorragiche appartenenti al gruppo della patologia piastrinica, raramente di natura congenita eritematoso sistemico, artrite reumatoide, linfomi, ecc.), e spesso d’origine immunitaria oppure tossica (spec. da farmaci). ...
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radio4
ràdio4 (o ràdium) s. m. [lat. scient. Radium (termine dovuto agli scopritori P. e M. Curie, 1898), der. del lat. class. radius «raggio»]. – Elemento chimico di simbolo Ra, numero atomico 88, appartenente [...] al gruppo dei metalli alcalino-terrosi e, come elemento radioattivo, alla famiglia dell’uranio, dal quale si origina per azione necrotizzante determinando bruciature gravi capaci di dare origine a ulcere di tipo cancerogeno. Tra i suoi ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...