pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] composizione della nebulosa da cui si pensa abbiano avuto origine tutti i pianeti; p. extrasolari, quelli che orbitano orbitante dei pianeti intorno al Sole, detto di persona, gruppo, categoria sociale o stato che si trovi in posizione subordinata ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, [...] ; d. pneumatico, canale che fa comunicare, in un gruppo di pesci ossei, la vescica natatoria con l’intestino anteriore il maggiore collettore della circolazione linfatica, che ha origine da un’ampia dilatazione ampollare (la cisterna del Pecquet ...
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trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] che è l’ordine normale o consueto; così, per es., il gruppo me lo che, unito a un infinito, è di norma enclitico (devi disturbi. In patologia, t. dei grossi vasi, anomalia di origine dell’aorta e dell’arteria polmonare per alterazione dei loro ...
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toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona [...] o di un gruppo familiare formata dal nome del luogo di nascita, di origine o di provenienza, cioè da un toponimo (per es., s. Francesco d’Assisi, Vittorino da Feltre, la casata dei Da Carrara). ...
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sicosi
sicòṡi s. f. [dal gr. σύκωσις, der. di σῦκον «fico», per la forma delle pustole]. – Nel linguaggio medico, termine antico ma ancora in uso per indicare le affezioni suppurative diffuse dei follicoli [...] piliferi del viso, appartenenti al gruppo delle follicoliti croniche. In partic., in rapporto ai germi patogeni in direzione centrifuga; s. tricofitica, causata da miceti di origine animale (e perciò frequente tra agricoltori e allevatori di bestiame ...
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mammaliforme
mammalifórme agg. [comp. del lat. scient. Mammalia (v. mammale) e -forme]. – In paleontologia, rettili m., gruppo di vertebrati terrestri estinti del periodo permiano, chiamati anche paramammiferi, [...] cranio sinapside e mandibola articolata tramite il quadrato; vi appartengono i pelicosauri, più primitivi, con dentatura omodonte e andatura simile a quella dei rettili attuali, e i terapsidi, che diedero origine alla linea evolutiva dei mammiferi. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] senza riferimento a lingue storicamente determinate): il problema dell’origine del l.; l. articolato (detto anche orale, classe d’individui, di un determinato ambiente professionale o gruppo sociale (con riguardo al lessico, alla fraseologia, alla ...
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drappello2
drappèllo2 s. m. [adattam., secondo la voce prec., del provenz. ant. tropel, der. di trop «molto», di origine germ.; v. truppa]. – Un numero di soldati raccolti sotto la medesima insegna, [...] comandati da un ufficiale o da un sottufficiale e non raggruppati in un reparto organico; anche, più genericam., gruppo di soldati: Ecco appare un d. schierato; Ecco un altro che incontro gli vien (Manzoni). Per estens., schiera di persone raccolte ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] comodato; u. civici, diritti perpetui di uso, di antichissima origine e tradizione, spettanti ai membri di una collettività come tali un determinato ambiente, proprio di una collettività, di un gruppo etnico o sociale: u. paesani, popolari, borghesi, ...
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teropsidi
teròpsidi s. m. pl. [lat. scient. Theropsida, comp. di thero- «tero-» (nel sign. di «mammifero») e -opsida (v. -opside)]. – Rettili fossili (detti anche rettili mammaliformi) che furono l’elemento [...] (o di quella mesozoica); avevano, come caratteri distintivi, l’andatura a zampe larghe e la dentatura non differenziata. Il gruppo comprende due ordini, i pelicosauri, del permiano inferiore, e i terapsidi, loro successori, che in seguito diedero ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...