passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] analogo al precedente, si dice che un gruppo di punti passa per un punto P, quando P fa parte del gruppo. c. Con la prep. tra (o sommaria: la locuz. deriva prob. dal fatto che in origine il condannato era fatto passare attraverso due file di soldati, ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] dalla sovrapposizione di onde caratterizzate da frequenze diverse, v. di gruppo, la velocità con cui si muove il pacchetto (e a un sistema di assi di orientamento, invariabile, avente origine nel baricentro del sistema cui l’astro appartiene; v. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] convogli ferroviarî. Con sign. più specifici: a. In anatomia, gruppo di fibre aventi la stessa direzione e la stessa azione (sinon. Mussolini a Milano il 23 marzo 1919, dal quale trasse origine e denominazione il fascismo. Con uso assol., fascio (per ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] accompagnato da un sacrificio animale, o da un matrimonio tra un uomo del gruppo dell’uccisore e una donna di quello dell’ucciso. 2. a. Castigo , che grida v.); l’espressione appartiene in origine al linguaggio della Chiesa la quale definisce l’ ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] etnia o di religione e di culto diversi. Per gruppo m. nel linguaggio parlamentare, v. gruppo, n. 1 a. 2. agg. Con accezioni più tecniche: a. In botanica, gemma m., quella che dà origine oltre che a foglie anche a fiori; infiorescenza m., quella ...
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mattonista
s. f. e m. Chi fa parte di un gruppo di pressione di orientamento reazionario che, ispirandosi alle posizioni politiche dell’ex presidente statunitense Donald Trump, lancia i propri slogan, [...] come hanno deciso di farsi chiamare, sono oggi un gruppo eterogeneo composto da diverse centinaia di account Twitter in lingua Mossetti, Wired.it, 3 marzo 2021, Internet). • In origine furono i "bandierini" tricolore. Da qualche mese hanno lasciato ...
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lobbycrazia
s. f. Potere esercitato da un gruppo o una categoria di persone legate da interessi comuni. ◆ La partitocrazia, la videocrazia, la lobbycrazia sono dominanti, piccoli gruppi oligarchici decidono [...] per la comunità: (Corriere della sera, 8 aprile 1999, p. 35, Terza pagina).
Composto dal s. f. inv. lobby, di origine ingl., con l’aggiunta del confisso -crazia.
Già attestato nella Repubblica del 19 gennaio 1988, p. 10, Commenti (Gianfranco Pasquino ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità [...] civile. (Elisabetta Soglio, Corriere della sera, 1° aprile 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. f. inv. lobby, di origine ingl., e dall’agg. rosa.
Già attestato nella Repubblica del 22 gennaio 1995, p. 15, Politica estera (Arturo Zampaglione). ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato [...] fama offesa; un napoletano quando rivendica la sua genuina e autentica origine partenopea dice di sé che è verace (Raffaele La Capria); capo della polizia) è stato rivendicato con una telefonata anonima da un sedicente «gruppo armato rivoluzionario». ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi [...] iscrizioni di incerta interpretazione, redatte in un alfabeto di origine etrusca, trovate nelle zone dell’alto corso dell’Adige limitata a sud dalla Valtellina e culminante a est con il gruppo del Bernina: si estende all’Italia, alla Svizzera e all ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...